Giovanni Toti sotto scorta. La decisione è stata presa dopo le minacce ricevute sul web e sui muri.
GENOVA – Giovanni Toti sotto scorta. La decisione di aumentare la sorveglianza al presidente della Liguria dovrebbe essere ratificata nelle prossime ore viste le minacce arrivate sia via web che sui muri di un quartiere della città ligure. Non si hanno altre particolari informazioni e la misura sarà ratificata nella giornata di mercoledì 3 novembre. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo sono in corso le indagini per accertare meglio i responsabili di queste minacce.
Toti: “Ormai ci siamo abituati”
Il presidente della Liguria, citato dal Corriere della Sera, ha chiesto a tutti di “abbassare i toni delle polemiche e, soprattutto, di affidarsi alla scienza, alle persone che fanno questo di professione senza pensare a complotti o far della paura dei cittadini, che è legittima, un tema di strumentalizzazione o la riattivazione di vecchie violenze politiche che ci piace aver dimenticato“.
Toti nei prossimi giorni, dunque, si vedrà rafforzare la sorveglianza anche per le minacce arrivate negli ultimi periodi. E sono in corso le indagini per cercare di risalire ai responsabili di queste minacce arrivare negli ultimi giorni sia sui web che sui muri.
Tajani minacciato
Non solo Toti, anche Antonio Tajani è finito nel mirino del web. Il numero due di Forza Italia ha pubblicato sui social una delle frasi rivolte attraverso i social: “Vi vedo bene appesi a testa in giù a Piazzale Loreto. Fascisti“.
“Questo è quanto ho ricevuto da un presunto No Vax – ha spiegato Tajani – le minacce non mi spaventano, ma da parte mia non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro. Solamente con i vaccini e il Green Pass si può uscire dalla pandemia“. E al forzista è arrivata la solidarietà del suo partito.
