L’Ocse ha bocciato il salario minimo orario: “Non è la soluzione giusta per risolvere i problemi italiani. Ci sono dei limiti”.
ROMA – L’Ocse boccia il Salario minimo orario. L’economista dell’organizzazione con sede a Parigi, Andrea Garnero, spiega come al momento “sarebbe il più elevato tra i Paesi che fanno parte dell’Ocse e anche della maggioranza dei collettivi esistenti“.
“La retribuzione minima – aggiunge – non è la soluzione alla questione salariale italiana o ai problemi del mercato del lavoro. Stiamo parlando di uno strumento legittimo, interessante, con alcune potenzialità ma che ha anche dei limiti“.
Salario minimo orario, riunione del M5s. Di Maio garantisce: “Dobbiamo restituire la dignità ai lavoratori”
Il giudizio dell’Ocse non ferma il MoVimento 5 Stelle. Il partito è stato protagonista di un vertice che ha avuto come principale obiettivo capire le prossime mosse da fare al Governo. Durante la riunione di Palazzo Chigi Luigi Di Maio ha garantito che con questo provvedimento “si restituisce la dignità a milioni di lavoratori sottopagati ma al contempo anche aiutare le imprese uccise dalle tasse“. Inoltre viene rivista anche la platea che dovrebbe interesse 4 milioni di persone e non 3, come precisato da una nota dei grillini.
Il vertice – come riportato dall’ANSA – è stata l’occasione anche per parlare della Flat Tax. Da parte del M5s nessuna chiusura al provvedimento: “Si farà e sarà rivolta al ceto medio. L’abbassamento delle tasse è indispensabile e vogliamo rilanciare la nostra economia. Quindi su questo punto avanti come un treno“.
Dal salario minimo orario alla flat tax: le mosse del Governo
Le mosse del Governo sembrano essere chiare. Subito salario minimo orario e flat tax per rilanciare l’economia italiana in vista di una manovra che sicuramente non sarà delle più semplici visto il momento complicato che sta attraversando il nostro Paese.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/LuigiDiMaio