L’ultima giornata di Giulia Cecchettin, trascorsa con Filippo Turetta: le immagini prima dell’omicidio.
Il pomeriggio dell’11 novembre 2023 sembrava un giorno qualunque per Giulia Cecchettin e Filippo Turetta.
I due giovani, fotografati insieme nel centro commerciale La Nave de Vero a Marghera, apparivano come una coppia in cerca di un vestito per la laurea imminente della giovane.
Tuttavia, dietro i sorrisi e i momenti apparentemente spensierati, si nascondeva una realtà molto più oscura, culminata in un tragico epilogo.
Le ultime foto e messaggi di Giulia Cecchettin con Filippo Turetta
La trasmissione televisiva Pomeriggio Cinque, come riportato da Today.it, ha mostrato in esclusiva le 52 immagini scattate da Filippo Turetta quel pomeriggio.
Le foto, recuperate dal cellulare dell’assassino dagli inquirenti, ritraggono momenti di normalità: Giulia mentre guarda le vetrine, i due insieme in posa per una selfie.
Ma queste immagini sono state catturate poche ore prima che il giovane si trasformasse in un brutale assassino.
Gli scatti fotografici non sono l’unico elemento emerso dalle indagini. Le chat tra i due, mostrate durante la trasmissione televisiva, rivelano una dinamica di ossessione e controllo da parte di Turetta.
La vittima cercava disperatamente di prendere le distanze, scrivendo messaggi sempre più espliciti: “Sei ossessionato, sei uno psicopatico. Mi stai facendo paura“.
Turetta, incapace di accettare la fine della relazione, insisteva con domande ossessive: “Dai per favore almeno puoi dirmi se hai iniziato a scriverti con qualche tipo? Siamo migliori amici Giulia per favore“.
Questi messaggi, carichi di manipolazione e tentativi di suscitare senso di colpa, dipingono un quadro chiaro della pressione psicologica che la 22enne stava subendo.
Il tragico epilogo e la confessione dell’omicidio
La situazione è precipitata in un parcheggio di Vigonovo. Dopo una discussione in auto, Giulia Cecchettin ha deciso di scendere.
Ma Filippo Turetta l’ha inseguita, accoltellandola ripetutamente. Durante la confessione, il giovane ha dichiarato: “Le ho dato dieci, dodici, tredici colpi con il coltello. Volevo colpirla al collo, alle spalle, sulla testa, sulla faccia e poi sulle braccia. L’ultima coltellata glie l’ho data sull’occhio“.
Successivamente, ha tentato il suicidio senza riuscirci, fuggendo poi in Germania dove è stato arrestato dopo una settimana di ricerche.
