Giulia Tramontano, le parole shock di Impagnatiello sul figlio ucciso

Giulia Tramontano, le parole shock di Impagnatiello sul figlio ucciso

Altra udienza per Alessandro Impagnatiello per il caso dell’omicidio Giulia Tramontano. Le parole dell’assassino in aula sul piccolo Thiago.

Alessandro Impagnatiello si è presentato oggi in udienza davanti alla Corte d’Assise di Milano e ha risposto, ancora una volta, alle domande degli avvocati per il caso dell’omicidio di Giulia Tramontano. L’uomo, lo ricordiamo, è a processo per l’omicidio pluriaggravato della fidanzata incinta al settimo mese, uccisa con 37 coltellate nella loro abitazione a Senago, nel Milanese.

Giulia Tramontano, Impagnatiello in aula: le parole su Thiago

Tra i tanti passaggi e le parole di Impagnatiello, il Corriere della Sera ha riportato le frasi shock relative al figlio Thiago, il piccolo che la povera Giulia aspettava e che ha perso la vita con lei a causa delle azioni del barman. “il nome non era deciso“, ha detto il killer. “Non è stato scelto, ci eravamo confrontati su alcune preferenze di nomi maschili ma neanche uno era in comune. Thiago era una delle mie preferenze, uno che dispiaceva meno a Giulia. Non era deciso che si chiamasse Thiago. Era un nome che a lei non dispiaceva. Ma mancavano ancora mesi prima della nascita”.

Molto forte anche la frase relativa a suo figlio, un piccolo avuto da un’altra donna in precedenza: “Era come il fratellino che non avevo mai avuto”. Impagnatiello ha anche raccontato del suo progetto di andare a vivere con Giulia in Spagna e precisamente “alle Canarie” con le tempistiche che, a detta sua, sarebbero state fissate “entro cinque anni”.

“Non sono pazzo”

Ma proprio sulla compianta Giulia, l’assassino ha detto: “Essere così superficiale da andare a confessare la relazione parallela alla mia compagna in gravidanza era l’ennesimo sintomo che la mia testa stava impazzendo. Non sto dicendo che io sia pazzo, ho sperato di crederlo, ho voluto credere di essere pazzo. Non penso di essere pazzo. Dissi a Giulia della relazione parallela e la sua relazione fu negativa. Era scossa quella sera”.

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