Giulia Tramontano, il gesto di Impagnatiello: l'ultimo dettaglio nel bagagliaio
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Giulia Tramontano, il gesto di Impagnatiello: l’ultimo dettaglio shock nel bagagliaio

Giulia Tramontano

Continua il processo ad Alessandro Impagnatiello per l’omicidio di Giulia Tramontano. Svelato un dettaglio orribile trovato dai Carabinieri.

Va avanti il processo ad Alessandro Impagnatiello per l’omicidio della povera Giulia Tramontano, la ragazza uccisa a Senago mentre era incinta al settimo mese di gravidanza. Nella giornata odierna, in Aula, è stato il turno degli esperti di analisi scientifiche e forensi dell’Arma che hanno svelato alcuni dettagli davvero scioccanti relativi alle tracce di sangue ritrovate sull’auto, nella casa e sugli oggetti usati per uccidere e trasportare il cadavere.

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testimone processo tribunale

Giulia Tramontano, il dettaglio svelato dai Carabinieri

A prendere parola durante l’udienza odierna ai danni di Impagnatiello per il caso dell’uccisione di Giulia Tramontano, avvenuta lo scorso 27 maggio 2023 nella loro abitazione di Senago, è stato il tenente colonnello Cristian Marchetti, comandante della Sis dei carabinieri di Milano. L’uomo, che ha operato il sopralluogo nell’appartamento e svolto i rilievi nell’auto di Impagnatiello a partire dal 31 maggio 2023, ha reso noti alcuni dettagli davvero drammatici.

“L’esame con il Luminol ha evidenziato un grosso sversamento di sangue sul pianale del bagagliaio dell’auto”, ha spiegato il Carabiniere. “Solitamente è necessario attendere altri accertamenti di laboratorio per avere una certezza, ma in questo caso la luminescenza era così forte ed estesa da non lasciare dubbi. È durata quasi due minuti, mentre di solito la reazione dura 20 o 30 secondi”.

Il gesto di Impagnatiello fallito

Il colonnello Marchetti ha poi dato altri dettagli sull’ispezione in casa: “Inizialmente non sono state trovate evidenti tracce ematiche in casa. Con il Luminol invece il pavimento si è ‘acceso’ per parecchi minuti. Il segno di una copiosa perdita di sangue”. L’uomo ha spiegato che una traccia è stata trovata su una parete, sfuggita “all’accurata pulizia dell’appartamento effettuato dopo il delitto”.

Facendo evidente riferimento al gesto e i comportamenti di Impagnatiello – per il quale è stata eseguita anche una perizia di recente – l’esperto ha aggiiunto: “Qualcosa è sfuggito alla pulizia, piccole tracce sono state trovate sul flessibile della doccia, sullo scarico della vasca, sul manico di una bacinella. Ma le piastrelle del pavimento della sala erano porose e hanno conservato le tracce, così come le fughe tra le mattonelle e la zona degli stipiti, più difficile da raggiungere durante la pulizia”, ha raccontato ancora Marchetti come riportato dal Corriere della Sera.

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ultimo aggiornamento: 23 Maggio 2024 12:50

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