Giulia Tramontano, la sorella contro Impagnatiello: “Non pronunciare i loro nomi”

Giulia Tramontano, la sorella contro Impagnatiello: “Non pronunciare i loro nomi”

All’indomani del processo sull’omicidio di Giulia Tramontano, la sorella rompe il silenzio sui social scagliandosi contro Impagnatiello.

In un post su Instagram, Chiara Tramontano ha accusato Alessandro Impagnatiello di aver premeditato l’omicidio per mesi, avvelenando la sorella Giulia e il piccolo Thiago che portava in grembo. Parole piene di odio che spuntano poche ore dopo il processo che vede imputato il 30enne, accusato del delitto della compagna.

Le parole di Chiara Tramontano: “Li hai uccisi barbaramente”

Spuntano su Instagram le dure parole di Chiara, che denuncia l’imperdonabile gesto di Alessandro Impagnatiello, che il 27 maggio a Senago uccise con 37 coltellate la 29enne Giulia Tramontano, incinta di sette mesi.

“Effimero tentativo di insinuare un blackout di ‘una notte’. La tua crudeltà e disumanità si sono protratte per 6 mesi in cui hai avvelenato mia sorella e mio nipote, premeditando la loro morte. Puoi averlo dimenticato tu o i tuoi consiglieri, non io”, si legge nel post della sorella della vittima.

Dopo il processo di ieri, Chiara Tramontano ha tuonato: Non hai diritto a pronunciare, invocare o pensare a Giulia e Thiago, chiedendo che Impagnatiello venga condannato all’ergastolo senza sconti. “Dopo averli uccisi barbaramente meriti di svegliarti ogni giorno in galera ripensando a ciò che hai fatto e provando ribrezzo per te stesso“, chiosa ancora la sorella di Giulia.

Il processo contro Impagnatiello: cosa rischia

Solo ieri si è tenuto il processo alla Corte d’Assise di Milano sul delitto di Giulia Tramontano, per cui il 30enne Alessandro Impagnatiello è stato accusato di omicidio volontario e altri reati gravi tra cui: crudeltà, premeditazione, futili motivi e il vincolo della convivenza. Tra i reati contestati anche l’interruzione di gravidanza non consensuale e l’occultamento di cadavere.

Mostrandosi sofferente e pentito, Impagnatiello ha chiesto scusa per il dolore che ha provocato alla famiglia Tramontano, aggiungendo: “L’unica cosa che faccio la sera è sperare di non svegliarmi più al mattino. Finché sarò qui in eterno dovrò scuse a tutte queste persone”.

Tuttavia, le sue parole non sono state sufficienti per i famigliari di Giulia: Chiara e il padre Franco hanno lasciato l’aula durante le dichiarazioni di Impagnatiello, rifiutando di accettare il suo pentimento. La famiglia Tramontano vuole giustizia per Giulia e Thiago, per la loro vita distrutta e per i silenzi che accompagneranno ogni giorno della loro vita.

Tra gli elementi depositati dalla Procura di Milano nel processo ci sono un audio di Giulia Tramontano inviato a un’amica, in cui esprimeva il desiderio di rifarsi una vita da sola con il suo bambino, e un video del “baby shower”, che mostra la coppia scoprire il sesso del nascituro.