Morto Giulietto Chiesa, giornalista e politico italiano

Morto Giulietto Chiesa, giornalista e politico italiano

Lutto nel mondo del giornalismo e della politica, è morto Giulietto Chiesa. negli ultimi anni si era concentrato sulla Russia di Vladimir Putin.

Morto Giulietto Chiesa, noto giornalista oltre che politici italiano. A comunicare la notizia del decesso è stata il vignettista Vauro Senesi.

“Non riesco ancora a salutarlo Ricordo i suoi occhi lucidi di lacrime, a Kabul, davanti ad un bambino ferito dallo scoppio di una mina. È morto un uomo ancora capace di piangere per l’orrore della guerra. I suoi occhi sono un po’ anche i miei”, recita il messaggio condiviso da Vauro sulla propria pagina Facebook.

Di seguito il post condiviso da Vauro sulla propria pagina Facebook.

Morto Giulietto Chiesa, noto giornalista e politico italiano

L’annuncio della morte di Giulietto Chiesa arriva dalla pagina Facebook del vignettista Vauro che ha espresso tutto il suo dolore per la dipartita del giornalista, volto noto della televisione e soprattutto dell’informazione italiana. Non sono state fornite indicazioni sulle cause del decesso. Chiesa aveva settantanove anni.

Fonte foto: https://www.facebook.com/giuliettochiesa

L’attività politica

Cresciuto politicamente nella Federazione giovanile comunista italiana, Chiesa è stato candidato alle elezioni europee del 2004 per la lista Di Pietro-Occhetto. La sua candidatura si rivelò vincente. Raccolse diverse migliaia di voti e venne eletto parlamentare europeo. In Europa mosse i primi passi nel gruppo liberale dell’Alde prima di passare al Pse.

Giulietto Chiesa giornalista

Prima che politico Giulietto Chiesa è stato giornalista, icona e colonna dell’informazione targata RAI. È stato anche un firma di spicco per l’Unità e la Stampa. Il lavoro e la passione lo avrebbero spinto a trasferirsi in Russia, diventando uno dei corrispondenti di riferimento per quanto riguarda le informazioni provenienti dall’Est.

Negli ultimi anni Giulietto Chiesa ha lanciato il progetto Pandoratv.it e ha diviso l’opinione pubblica e i colleghi, che lo hanno accusato di strizzare l’occhio alle teorie complottiste sia per quanto riguarda la figura di Putin, eccessivamente demonizzato in Occidente, sia per quanto riguarda i conflitti internazionali.