Al sit in fuori dal tribunale di Roma anche Elly Schlein: “Siamo qui per chi non ha mai smesso di chiedere verità e giustizia”.
Sono decine di migliaia le persone davanti alla sede del tribunale di Roma, in piazzale Clodio, dove oggi è in programma la nuova udienza gup nel procedimento per la morte del ricercatore friuliano Giulio Regeni, che vede imputati quattro 007 egiziani. Tra la folla anche la neo segretaria al Pd Elly Schlein, che ha preso parte all’iniziativa.
Il sit in davanti al tribunale
“Siamo qui per dare un segnale di vicinanza alla famiglia di Giulio Regeni e alle tante persone che in questi anni non hanno mai smesso di chiedere verità e giustizia. Crediamo fortemente che questo processo debba andare avanti, debba essere fatto. Siamo qui con questa speranza”. Così ha affermato Elly Schlein dopo aver abbracciato i genitori di Giulio, Paola e Claudio.
Tanti striscioni sono stati esposti per chiedere verità e giustizia in una vicenda che dopo sette anni presenta molti punti oscuri. Anche Alessandra Ballerini, il legale della famiglia Regeni presente al presidio, ha detto: “Siamo presenti alla faccia degli assenti perché chi uccide sia processato in Italia e non resti impunito”.
Il processo “in assenza dell’accusato”
Il procuratore Francesco Lo Voi, insieme all’aggiunto Sergio Colaiocco, ha chiesto al giudice di sollecitare l’intervento della Consulta per superare la “stasi” del processo. Sulla richiesta, basata sulla costituzionalità dell’articolo 420 bis del codice di procedura penale in tema di “assenza” dell’accusato, il giudice si è riservato di decidere, aggiornando il procedimento al 31 maggio.