Giulio Regeni: “Lo abbiamo fatto a pezzi”, il supertestimone smaschera gli 007 egiziani

Giulio Regeni: “Lo abbiamo fatto a pezzi”, il supertestimone smaschera gli 007 egiziani

Omicidio Giulio Regeni: le rivelazioni di un testimone protetto svelano dettagli sul ruolo degli 007 egiziani.

A quasi nove anni dall’atroce omicidio di Giulio Regeni, il processo che vede imputati quattro agenti dei servizi segreti egiziani per il sequestro, la tortura e l’uccisione del ricercatore italiano prosegue con le parole shock del testimone “Delta”.

Durante l’udienza tenutasi a Roma, come riportato da Open e Rai News, le parole di un testimone protetto hanno fornito nuovi e inquietanti dettagli sul coinvolgimento dei presunti responsabili.

Omicidio Giulio Regeni: le rivelazioni del testimone “Delta”

Il testimone “Delta”, un artigiano egiziano arrestato lo stesso giorno del rapimento di Giulio Regeni, ha riferito in aula una conversazione che avrebbe ascoltato nel 2017 in un ristorante di Nairobi.

Durante l’incontro, uno degli imputati avrebbe descritto il brutale trattamento riservato al giovane ricercatore. “Nel nostro Paese abbiamo avuto il caso di un accademico italiano che pensavamo fosse della CIA ma anche del Mossad. Era un problema perché era popolare fra la gente comune. Finalmente l’abbiamo preso: lo abbiamo fatto a pezzi, lo abbiamo distrutto. Io l’ho colpito“, aggiunge.

Queste parole, pronunciate con presunta nonchalance davanti a colleghi, sono state riportate dal testimone con estrema precisione, fornendo un quadro agghiacciante delle dinamiche che avrebbero portato alla morte del ricercatore.

Inoltre, il super testimone ha aggiunto che il maggiore imputato avrebbe affermato di aver personalmente colpito e schiaffeggiato il giovane dopo averlo caricato su un furgone della polizia.

Continua il processo a Roma

Sotto processo, in contumacia, ci sono quattro alti ufficiali del National Security Agency egiziano: Magdi Ibrahim Abdel-Al Sharif, il generale Tariq Sabir, e i colonnelli Kamel Athar e Usham Helmi.

Nel corso dell’udienza, aggiunge Open e Rai News, il procuratore aggiunto ha riletto i verbali e interrogato il testimone, cercando di ricostruire gli eventi che avrebbero portato alla tragica fine del ricercatore.

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