Giuseppe Conte alla Confesercenti: "Non ho ceduto a nessun ricatto"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Giuseppe Conte sulla manovra: “Non ho ceduto a ricatti”

Giuseppe Conte

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla manovra: “Non ho ceduto a ricatti e non ho fatto passi indietro, anzi, abbiamo fatto passi in avanti”.

In occasione dell’assemblea della Confesercenti, Giuseppe Conte ha fatto il punto sui lavori per la stesura della manovra e sui rapporti politici all’interno della maggioranza di governo.

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Giuseppe Conte all’assemblea della Confesercenti: “C’è una lettera da Bruxelles a cui il ministro dell’Economia risponderà”

Il presidente del consiglio ha parlato della lettera con la quale l’Unione europea ha chiesto chiarimenti al governo italiano per quanto riguarda la manovra economica.

C’è una lettera da Bruxelles a cui il ministro dell’Economia risponderà fornendo doverosi chiarimenti. Non siamo assolutamente preoccupati, è una normale interlocuzione con Bruxelles alla quale non ci sottrarremo. L’Italia non viene più considerata un fattore di rischio per l’economia mondiale“.

“La riduzione dello spread ci permetterà di risparmiare fino a 18 miliardi”

Giuseppe Conte ha poi parlato della riduzione dello spread, uno dei meriti del governo che è riuscito a trasmettere fiducia ai mercati internazionali.

“La riduzione dello spread, che si è realizzata nella seconda parte del 2019 ci permetterà di risparmiare fino a 18 miliardi di euro di spesa per interessi nel prossimo triennio, pari a circa 630 euro in media per ogni contribuente. La traiettoria discendente dei rendimenti sui nostri titoli di Stato ci consentirà dunque di avviare un serio percorso di riduzione del rapporto fra debito pubblico e Pil”.

Giuseppe Conte
Roma 20/06/2018 – Il Presidente del Consiglio dei Ministri incontra il Presidente del Consiglio Europeo / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Giuseppe Conte

Conte, “Non vogliamo criminalizzare nessuna categoria”

Il premier ha parlato anche della lotta al contante, o meglio all’evasione fiscale, un complesso progetto fiscale sul quale Conte ci ha messo la faccia prendendo posizione in prima persona.

“Non vogliamo criminalizzare nessuna categoria né porre sanzioni per chi usa il contante. Non ci sarà nessuna conseguenza negativa, l’obiettivo è premiare chi utilizza la moneta elettronica anche attraverso l’abbassamento delle commissioni per somme non elevate. Stiamo lavorando direttamente sia con il mondo bancario sia con quello creditizio, io stesso li ho contattati. Nella prospettiva di un aumento dei consumi digitali non c’è nessuna ragione perché le commissioni si tengano ai livelli attuali. Vogliamo abbassarle anche azzerarle”.

Giuseppe Conte: “Non ho subito nessun ricatto”

Nella parte finale del suo intervento Conte ha voluto ribadire la sua leadership facendo sapere di non essere stato messo alle strette e di non aver ceduto ad alcun tipo di ricatto in occasione del vertice di maggioranza. Il riferimento è ovviamente ai rapporti non propriamente distesi con Luigi Di Maio.

Non ho subito nessun ricatto e non ho fatto nessun passo indietro, anzi, ne abbiamo fatti due avanti. Stiamo parlando di un piano di modernizzazione del Paese e riduzione della burocrazia, stiamo cercando di avviare un percorso virtuoso. Ieri io stesso sono stato promotore di un differimento in modo da garantirci che la riduzione del contante e l’utilizzo dei Pos sia legato effettivamente alla riduzione delle commissioni». «Non vogliamo trasmettere a partite Iva e commercianti la sensazione di volerli penalizzare”

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ultimo aggiornamento: 22 Ottobre 2019 22:44

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