Conte assicura, Usa e Ue sono l’asse portante dello scenario geopolitico. Poi il blackout

Conte assicura, Usa e Ue sono l’asse portante dello scenario geopolitico. Poi il blackout

Il premier Giuseppe Conte alla XII Conferenza degli Ambasciatori: “La scelta atlantica e l’appartenenza alla NATO non sono in discussione”.

Nelle settimane calde del caso Moscopoli, con la presunta trattativa imbastita a mosca per il pagamento di un finanziamento alla Lega, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha incontrato gli Ambasciatori nella XIII Conferenza. Il premier ha voluto ribadire la posizione politica dell’Italia che continua a guardare all’Europa e agli Stati Uniti come partner strategici.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/GiuseppeConte64

Giuseppe Conte alla XIII Conferenza degli Ambasciatori

Il capo del governo ha parlato del ruolo dell’Italia nello scenario politico internazionale ribadendo la centralità di Roma nell’alleanza che la lega sia agli Stati Uniti che all’Europa.

“Uno dei temi centrali dell’attuale dibattito riguarda inevitabilmente la complessità del più ampio rapporto fra gli Stati Uniti e l’Unione Europea, che ritengo debba rimanere un asse portante dello scenario geopolitico, ma che è messo oggi alla prova dal contesto frammentario e frammentato della globalizzazione”.

Di seguito il video dell’intervento di Giuseppe Conte alla XII Conferenza degli ambasciatori

Conte: “La scelta atlantica e l’appartenenza alla NATO non sono in discussione”

“La scelta atlantica dell’Italia e la sua appartenenza alla Nato non solo non sono in discussione ma sono e restano l’architrave della nostra politica estera”.

Il capo del governo ha poi parlato anche della nuova Europa della von der Leyen, messa in discussione dalla Lega di Matteo Salvini.

“Il cambio di passo dell’Ue rimane incompiuto. Ma sempre più indispensabile. Di ciò appare essere apprezzabilmente consapevole la neo-eletta Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen […]. Questo dato fondamentale non può essere certo messo in discussione dalla nostra comunque coerente ricerca di interlocuzione anche con altri attori globali”.

Blackout alla Farnesina

L’intervento di Giuseppe Conte è stato interrotto da un imprevisto, un blackout che ha fatto saltare la corrente nell’edificio. La luce è tornata dopo quarantacinque minuti ma non nella sala delle Conferenze dove era stato organizzato il vertice. Da qui la decisione di spostare la conferenza in un’altra sala.

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