L’accusa di Conte contro Giorgia Meloni: “Mi sarei vergognato”

L’accusa di Conte contro Giorgia Meloni: “Mi sarei vergognato”

Giuseppe Conte critica il governo Meloni in Abruzzo.

Durante un recente intervento a Chieti, in vista delle elezioni regionali del 10 marzo, l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha espresso forti critiche nei confronti del governo guidato da Giorgia Meloni.

Giuseppe Conte

Conte sulla linea Pescara-Chieti

Le sue parole non hanno lasciato spazio a interpretazioni: “Io mi sarei vergognato da presidente del Consiglio a qualche giorno dal voto a rifinanziare un definanziamento che era stato colpa del Governo“. Questo commento è stato riferito al rifinanziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara, un tema caldo che ha visto il Governo attuale muoversi in prossimità delle elezioni.

Conte ha poi specificato la sua accusa, sottolineando una confusione sul progetto: “Non è la Roma-Pescara, è la Pescara-Chieti. Ma di queste prese in giro i cittadini sono stanchi“. Questa precisazione sottolinea la sua critica verso quello che percepisce come un tentativo del Governo di accattivarsi il favore dell’elettorato attraverso manovre finanziarie mirate e tardive.

Il reddito di cittadinanza e le promesse elettorali

Sulla spinta della vittoria in Sardegna, l’ex premier ha anche toccato il tema del reddito di cittadinanza, promettendo il suo ritorno in tutte le regioni che vedranno la vittoria del Movimento 5 Stelle. Questa dichiarazione arriva in un momento in cui il reddito di cittadinanza è oggetto di dibattito politico, con Conte che accusa la Meloni di utilizzare strategie di finanziamento opportuniste in vista del voto.

Inoltre, Conte ha commentato gli scambi tra la premier Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella riguardanti gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine a Pisa. L’ex premier ha definito ambigue le parole della Meloni, invitandola a chiarire la sua posizione: “Lasciare tutto nell’ambiguità credo sia vigliacco“.

Le dichiarazioni di Conte evidenziano una tensione politica crescente in vista delle elezioni regionali, con l’ex presidente del Consiglio che non esita a criticare le mosse del Governo Meloni.