Il governo Meloni e le sue decisioni fiscali, la legge Fornero, la sanità e la collaborazione tra M5s e Pd: Conte si esprime senza riserve.
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, non ha esitato a esprimere la sua critica verso la manovra del governo Meloni. “Hanno non solo peggiorato la legge Fornero sulle pensioni, ma hanno anche introdotto la patrimoniale sulla casa“, afferma Conte. Questa mossa, secondo lui, rappresenta un attacco diretto alle pensioni e alle abitazioni dei cittadini. L’attenzione di Conte si rivolge anche alla decisione del governo di blindare la manovra, impedendo gli emendamenti di maggioranza. Questo, per Conte, è un chiaro segno di debolezza e di timore di conflittualità interna.
La sanità e le cliniche private
Giuseppe Conte non ha tralasciato di menzionare i tagli proposti agli ospedali pubblici. Secondo lui, il governo sta trasformando la sanità in un “bene di lusso“, favorendo gli imprenditori delle cliniche private. Questa mossa potrebbe mettere a rischio l’accesso alle cure per una vasta parte della popolazione.
Il ddl Casellati, proposto come riforma delle istituzioni, è stato definito da Conte come “un’arma di distrazione di massa“. Più che il metodo, a preoccupare è il merito: “Si preannuncia un accrocchio costituzionale con interventi a cuor leggero su equilibri delicati“, sottolinea Conte, mettendo in luce la differenza tra avventurismo e vero riformismo.
M5s, Pd e la questione Israele-Palestina
Sul fronte delle possibili alleanze, Conte ha chiesto chiarezza a Schlein riguardo la sua posizione sulla guerra tra Israele e Palestina. “Chiedere una pausa umanitaria e chiedere di interrompere subito gli attacchi sono due cose diverse“, afferma Giuseppe Conte, sottolineando l’importanza di questa distinzione. Nonostante le divergenze, Conte riconosce che M5s e Pd stanno lavorando insieme in diverse regioni, come la Sardegna e l’Abruzzo, con l’obiettivo di realizzare un programma politico chiaro e onesto.