Giuseppe Conte accusa: "Il campo largo potrebbe non concretizzarsi mai"
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Giuseppe Conte accusa: “Il campo largo potrebbe non concretizzarsi mai”

Giuseppe Conte

Conte critica duramente Sala: “È il garante di interessi immobiliari”. Il M5S si allontana dal campo largo col Pd per Milano 2027.

Le tensioni politiche a Milano si sono intensificate dopo l’inchiesta sulla gestione urbanistica che ha colpito il Comune: l’assessore Giancarlo Tancredi si è dimesso e il sindaco Giuseppe Sala è stato iscritto nel registro degli indagati. La vicenda ha scatenato una dura reazione di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, che ha accusato frontalmente l’intera amministrazione milanese.

Durante un intervento a “PiazzAsiago”, Conte ha affermato come riportato da ilgiorno.it: “Non si tratta di andare sull’onestà o sulla disonestà del singolo. Il problema è che Sala è la testa e il garante di un sistema dove si sono concentrati i grandi interessi immobiliari. Hanno attirato i fondi di investimento, quelli immobiliari, che hanno fatto una grandissima speculazione. Hanno favorito alcuni costruttori che si sono arricchiti enormemente… Il risultato è stato il Far West edilizio, con grande danno per l’intera collettività. È un sistema che è stato messo su e portato avanti.”

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L’inchiesta urbanistica e l’attacco diretto di Conte

Le parole di Conte puntano il dito contro un presunto sistema di speculazione edilizia attorno al quale ruoterebbero interessi immobiliari di grandi gruppi, sostenuti politicamente dall’amministrazione Sala. L’accusa è grave e non lascia spazio a interpretazioni: l’ex premier descrive un meccanismo di arricchimento selettivo, che avrebbe penalizzato l’intera città.

Il futuro del “campo largo” e il gelo tra M5S e Pd

Le dichiarazioni di Conte complicano lo scenario in vista delle elezioni comunali del 2027. Un’alleanza tra M5S e Pd a Milano, già difficile in passato, sembra oggi ancora più lontana. A confermarlo è l’analisi del contesto: “Il campo largo a Milano potrebbe non concretizzarsi mai. Ma attenzione, meglio usare il condizionale. Perché Sala, già giunto al secondo mandato, nel 2027 non si potrà ricandidare e il Pd sta puntando a un prossimo mandato comunale nel nome della discontinuità. Una parola che a Conte, visto il suo giudizio sull’attuale sindaco, non può che piacere.”

Anche il centrodestra ha colto l’occasione per attaccare. Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha dichiarato: “Nessuno, non io per lo meno ma nemmeno il presidente del Consiglio, ha in qualche modo fatto sì che si potesse parlare di volontà giustizialista. Anzi, mai come in questo caso le critiche alla Giunta Sala prescindevano dall’azione giudiziaria.” E ha poi precisato: “Io sono intervenuto molto prima, quando in Parlamento si stava per votare al Senato la cosiddetta legge Salva Milano. Ma non è che una critica politica possa arrestarsi perché c’è un’inchiesta giudiziaria.”

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ultimo aggiornamento: 30 Luglio 2025 10:07

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