Il M5S di Giuseppe Conte propone il RDC come misura di sostegno, ma tra costi elevati e critiche sulla fattibilità, il dibattito si accende.
Nel panorama politico italiano, il dibattito sul Reddito di Cittadinanza continua a suscitare ampie discussioni, secondo quanto riportato da liberoquotidiano.it il Movimento 5 Stelle (M5S), guidato da Giuseppe Conte, si pone nuovamente al centro della scena, proponendo l’introduzione di una versione regionale di questa misura in Campania, con l’obiettivo dichiarato di supportare le fasce più fragili della popolazione.
La proposta del M5S e le reazioni
Con l’abolizione del Reddito di Cittadinanza da parte del governo Meloni, e la sua sostituzione con due nuove iniziative – l’assegno di inclusione e il supporto alla formazione e al lavoro – il bisogno di alternative per il sostegno alle persone in difficoltà è diventato più pressante. Nonostante i costi significativi per lo Stato, che dal 2019 al 2022 hanno raggiunto i 34 miliardi di euro, il M5S non si arrende e cerca di reintrodurre il reddito di cittadinanza in chiave regionale, partendo dalla Campania.
Il M5S, attraverso la voce della deputata Gilda Sportiello, sottolinea l’importanza di colmare i disagi lasciati dall’abolizione del Reddito di Cittadinanza, proponendo un welfare regionale mirato. Tuttavia, la proposta non è stata accolta con entusiasmo da tutti. Vincenzo De Luca, governatore della Campania, esprime preoccupazioni riguardo la fattibilità finanziaria di tale iniziativa, suggerendo una maggiore riflessione sulla gestione della povertà e un approccio pragmatico e responsabile, libero da demagogia.
I numeri della sfida
L’anno scorso, in Campania, circa 297.536 famiglie hanno beneficiato del Reddito o della pensione di cittadinanza, evidenziando la portata del sostegno necessario. Nonostante questo, la reintroduzione del Reddito di Cittadinanza regionale comporterebbe un costo non indifferente per la regione, stimato in circa 100 milioni di euro al mese. Un investimento considerevole che solleva dubbi sulla sostenibilità finanziaria della proposta, specialmente considerando la necessità di contrastare eventuali abusi e truffe, che hanno già gravato sul sistema in passato.
La proposta del M5S di introdurre un Reddito di Cittadinanza regionale in Campania apre una riflessione critica sull’approccio al welfare e sulla gestione delle risorse disponibili. Tra aspirazioni di supporto alle fasce più deboli e le sfide legate alla sostenibilità finanziaria, il dibattito sul futuro del sostegno ai cittadini in difficoltà economiche continua a essere al centro dell’attenzione politica e sociale.
