Giuseppe Conte trema, può crollare tutto: tutta la verità sui debiti

Giuseppe Conte trema, può crollare tutto: tutta la verità sui debiti

Olivia Paladino, compagna di Giuseppe Conte, deve 29 milioni al Fisco. Italia Viva chiede chiarimenti sull’ex premier. Ecco tutti i dettagli.

La situazione finanziaria di Olivia Paladino, compagna dell’ex premier Giuseppe Conte, ha attirato l’attenzione politica e mediatica. I debiti fiscali del gruppo familiare Paladino ammontano a circa 29 milioni di euro, una cifra significativa emersa dai bilanci della Immobiliare Roma Splendido srl e della Unione Esercizi Alberghi di Lusso srl, che gestisce l’iconico Hotel Plaza di Roma.

Giuseppe Conte

Olivia Paladino e i debiti fiscali: una vicenda complessa

La famiglia Paladino, solida dal punto di vista patrimoniale, ha attraversato un periodo difficile a partire dalla pandemia, che ha colpito duramente l’hotel. Nonostante un recupero del fatturato nel 2023, cresciuto a 9,7 milioni di euro rispetto ai 2,6 milioni dell’anno precedente, le perdite societarie sono aumentate, toccando gli 8,2 milioni di euro. Inoltre, il debito con il Fisco è cresciuto: il bilancio più recente ha contabilizzato altri 7,8 milioni di euro di debiti, portando il totale a quasi 30 milioni.

Un dettaglio particolare che ha suscitato polemiche è il fatto che l’Agenzia delle Entrate abbia notificato alcune cartelle esattoriali all’indirizzo dove risiede Giuseppe Conte, lo stesso in cui ha sede una delle società del gruppo Paladino. Questa circostanza ha alimentato dubbi sollevati da esponenti politici di Italia Viva, partito guidato da Matteo Renzi.

Le accuse di Italia Viva e il ruolo di Giuseppe Conte

Le tensioni tra Matteo Renzi e Giuseppe Conte sono ben note, e questa vicenda ha fornito nuovo terreno di scontro. Esponenti di Italia Viva, come Enrico Borghi, hanno chiesto chiarimenti sulla consapevolezza di Conte rispetto alla situazione fiscale della compagna. «Gli ingenti debiti fiscali della compagna dell’ex premier Giuseppe Conte fanno sorgere spontanee alcune domande, visti i contorni poco chiari della vicenda», ha dichiarato Borghi.

Le accuse non si fermano qui. «È vero che l’azienda ha sede nell’abitazione dove risiede anche l’ex premier? Ci sono stati durante i governi Conte provvedimenti che hanno aiutato la famiglia Paladino? Cosa ha da dichiarare il leader del M5S, sempre pronto ad accusare gli altri?», ha continuato il capogruppo di Italia Viva in Senato.

Da parte sua, Giuseppe Conte non risulta direttamente coinvolto negli affari della famiglia Paladino. Tuttavia, la vicenda ha alimentato il dibattito politico, con i renziani che insistono sulla necessità di fare chiarezza. In particolare, alcune misure introdotte durante il governo Conte hanno destato sospetti, come la possibilità per aziende in perdita di portare a nuovo le perdite societarie senza dover ricapitalizzare. Come riportato da liberoquotidiano.it

Mentre il nodo politico resta acceso, dal punto di vista finanziario la continuità aziendale sembra essere garantita dal solido patrimonio della holding capostipite. Tuttavia, la pressione fiscale e le richieste di chiarimenti da parte dell’opposizione manterranno alta l’attenzione su questa intricata vicenda nei prossimi mesi.