Conte in vista del Consiglio Ue: “Vertice delicato”. Renzi: “Ci giochiamo il futuro”

Conte in vista del Consiglio Ue: “Vertice delicato”. Renzi: “Ci giochiamo il futuro”

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte riferisce in Senato alla vigilia del Consiglio Ue: “Sarà un vertice delicato”. Matteo Renzi: “Ci giochiamo il futuro dell’Europa”.

Intervenuto al Senato, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato alla vigilia del Consiglio Ue presentando quelle che potrebbero essere le criticità nella trattativa con l’Unione europea. E proprio a Palazzo Madama va in scena un primo confronto a distanza con Matteo Renzi, che ha preso la parola dopo il premier.

Di seguito il video della diretta dal Senato.

Giuseppe Conte al Senato alla vigilia del Consiglio Ue

In occasione del suo intervento nell’Aula di Palazzo Madama, il premier Conte si è dimostrato scettico se non addirittura pessimista in vista del Consiglio Ue.

“Il Parlamento non esiterebbe a bocciare un bilancio Ue inadeguato sulla svolta verde e sugli altri temi all’ordine del giorno […]. L’Italia è perfettamente consapevole di essere parte della casa comune europea ma non siamo disposti ad accettare in nome di una rapida conclusione del negoziato un bilancio insufficiente per le esigenze dei nostri cittadini. Sarebbe una sconfitta non tanto contabile, ma politica“.

“Quello di domani si presenta come un vertice complesso e complicato per il fatto che la proposta non rispetta le aspettative di dotare il bilancio Ue di strumenti innovativi […]. La proposta che il presidente Michel ha fatto circolare il 15 febbraio apporta alcuni, lievi, avanzamenti rispetto alla proposta fatta durante la presidenza finlandese ma resta comunque inadeguata“.

Fonte foto: https://www.facebook.com/GiuseppeConte64

Renzi, “Ci giochiamo il futuro dell’Europa”

Dopo le comunicazioni del Presidente del Consiglio, ha preso la parola Matteo Renzi, leader di Italia Viva al centro di uno scontro proprio con il premier Conte.

“Alla luce della difficoltà della politica nazionale, sui temi della politica continentale non è possibile alcuna divisione, sarebbe un atto sbagliato […]. Lei al Consiglio europeo ci rappresenta appieno […]. Il bilancio 2021-27 è un fatto decisivo, ci giochiamo il futuro dell’Europa. Ci aspettano mesi economicamente molto delicati. Ci sono potenze fuori dall’Europa che giocano una partita che io definisco profondamente sbagliata, mi riferisco alla Turchia. La Turchia non è un problema italiano, è un problema europeo.”