In un post su X, Giuseppe Conte denuncia la crescita di borseggi nelle città italiane, in particolare a Venezia.
In un messaggio pubblicato su X (ex Twitter), Giuseppe Conte ha espresso un duro sfogo contro l’aumento dei borseggi e dei furti nelle città italiane, con particolare riferimento a Venezia. L’ex presidente del Consiglio ha scritto: “DIAMO SUBITO UN SEGNALE, BASTA PERDERE TEMPO”.
Conte descrive una situazione fuori controllo: “È un assalto quotidiano, si sentono impuniti anche a causa delle norme attuali: bande in trasferta per fare razzia fra i turisti, borseggiatori con spray urticante, addirittura alcuni professionisti del borseggio in versione 2.0, con il pos.”

Venezia sotto pressione, cittadini esasperati
L’ex premier ha usato toni molto decisi per descrivere la situazione di Venezia e di molte città d’arte italiane: “In tutte le nostre principali città è diventato un far west. A Venezia i continui borseggi stanno scatenando una tale insofferenza tra i cittadini e i turisti, che si rischia ogni giorno la giustizia fai da te.”
Secondo Conte, la tensione cresce quotidianamente, alimentata dalla percezione di impunità e dalla mancanza di strumenti efficaci per contrastare questi reati.
L’appello al Governo: basta slogan, servono azioni
Nel suo post, Conte invita apertamente le istituzioni ad agire: “Vogliamo fare qualcosa o restare a guardare?” E spiega: “Le attuali norme spuntano le armi della giustizia contro ladri e borseggiatori senza la richiesta espressa (querela) della vittima. Il M5S si è opposto alle norme che hanno reso necessaria la querela di parte e più volte abbiamo tentato di modificarle.”
L’ex premier lancia un appello chiaro: “Invito nuovamente il Parlamento e il Governo a dare un segnale. Abbiamo presentato proposte chiare per consentire alle forze di polizia e ai magistrati – oggi impotenti – di procedere anche d’ufficio.”
Conte chiude il suo intervento con una critica severa all’operato dell’esecutivo: “Si approvino subito, anziché prendere in giro i cittadini come ha fatto il Governo, che ha adottato un decreto sicurezza pieno di slogan e restrizioni del dissenso, ma vuoto di soluzioni e potenziamento dei presidi per la legalità e la sicurezza, quella vera, nelle nostre città.”
DIAMO SUBITO UN SEGNALE, BASTA PERDERE TEMPO
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) August 3, 2025
È un assalto quotidiano, si sentono impuniti anche a causa delle norme attuali: bande in trasferta per fare razzia fra i turisti, borseggiatori con spray urticante, addirittura alcuni professionisti del borseggio in versione 2.0, con… pic.twitter.com/qCqpVthzMv