Travolta da un’auto pirata: si ipotizza l’omicidio volontario

Travolta da un’auto pirata: si ipotizza l’omicidio volontario

Un testimone che si trovava sul posto ha dichiarato di aver visto il conducente dell’auto che “ha ingranato marcia e l’ha schiacciata”.

La tragedia risale alla serata di sabato 1° luglio, quando a Gemonio (Varese) Giuseppina Caliandro, 41 anni, è stata travolta e uccisa da un’auto pirata. Secondo la testimonianza di una persona che si trovava sul posto, la dinamica dei fatti riporta a un presunto gesto volontario.

Polizia

La dinamica dell’incidente

Giuseppina Caliandro stava attraversando la strada a Gemonio, quando d’un tratto è stata investita violentemente da un’automobile. La donna, ricoverata in gravi condizioni, è però deceduta in ospedale poche ore dopo il suo arrivo.

Le indagini dei carabinieri si sono concentrate sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per ricostruire le esatte dinamiche dell’accaduto. Secondo una prima ricostruzione, il conducente della vettura viaggiava a velocità sostenuta e, dopo aver travolto la 41enne, nella fuga ha colpito anche un’altra auto.

La testimonianza sull’auto pirata

Ad assistere al tragico incidente è stato un giovane che si trovava nella piazza di Gemonio insieme ad alcuni amici, per ritirare una pizza da asporto. Il ragazzo avrebbe visto l’auto che ingrana la marcia indietro, poi riparte a tutta velocità e investe Giuseppina Caliandro. L’alta velocità farebbe ipotizzare quindi un omicidio volontario.

“Verso le nove, nove e un quarto ho sentito litigare per strada, urla e parolacce”, ha raccontato il 26enne che avrebbe “notato un uomo con la maglietta strappata che camminava, forse stava litigando con una ragazza”.

Il giovane, che aveva parcheggiato nei paraggi, avrebbe visto la ragazza che “ha colpito l’auto o direttamente lui”. Poi, “il conducente dell’auto ha messo in moto, ha fatto un paio di metri in retro poi ha ingranato la prima e ha schiacciato la ragazza contro al muro, per poi scappare”.

I messaggi della famiglia

Amici e parenti la descrivono come una donna generosa, affettuosa e solare, e che dal 2019 conviveva con la fidanzata. “Ciao dolce nipotina ancora non ci credo che sei andata via così presto, non è giusto mancherai a tutti noi, veglia sulla tua mamma e sul tuo papà sui tuoi fratelli”, scrive la zia di Giuseppina.

“Ciao Bonkia (come mi chiamavi tu) del mio cuore, ti ricorderò x sempre così solare … r.i.p. bellissimo angelo, un bacio fin lassù cuginetta mia”, si legge sui social.

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