L’attrice britannica Glenda Jackson è deceduta all’età di 87 anni, serenamente, nella sua casa di Blackheath, a Londra.
A dare il triste annuncio della morte di Glenda Jackson, avvenuta questa mattina, è stato il suo agente Lionel Larner secondo cui si è spenta “serenamente nella sua casa di Blackheath”, un quartiere nel sud di Londra. E’ volata via all’età di 87 anni, al fianco dei suoi familiari, dopo una breve malattia.
La carriera di Glenda Jackson
Nata a Birkenhead, vicino a Liverpool, da una famiglia operaia, Glenda Jackson debuttò nel mondo teatrale nella pièce Tavole separate, di Terence Rattigan. Entrò a far parte poi del settore cinematografico, recitando nel film The Extra Day, nel 1956.
Successivamente, Glenda entrò a far parte della Royal Shakespeare Company e lavorò con il regista Peter Brook in molte opere, come il Marat/Sade di Peter Weiss, nella parte di Charlotte Corday: questo ruolo fu interpretato poi anche nella versione cinematografica girata nel 1967.
Nel 1971 vediamo Jackson in Donne in amore per cui vinse il primo Oscar, a cui ne seguì un secondo nel 1974 per Un tocco di classe. L’attrice decise però di allontanarsi dalla sua vita artistica, per dedicarsi alla politica nel 1992, quando diventò deputato laburista alla Camera dei comuni per il collegio di Hampstead and Kilburn, fino al 2015.
Il ritorno in scena
Nel 2016, tornò però a recitare a teatro nei panni di Re Lear all’Old Vic di Londra, riemergendo più tardi anche sulle scene newyorchesi, nell’opera teatrale di Edward Albee, Tre donne alte. Per questa, vinse il Tony Award alla miglior attrice protagonista.
Successivamente Glenda Jackson tornò a dedicarsi alla recitazione, vincendo un Bafta per il suo ruolo nel film per la televisione Elizabeth Is Missing nel 2020. Vinse anche due Premi Emmy, due Premi Bafta e un Golden Globe.
