Covid, asintomatici potranno uscire dopo 5 giorni senza tampone

Covid, asintomatici potranno uscire dopo 5 giorni senza tampone

Nuove disposizioni del ministero della Salute, che ha stabilito 5 giorni di quarantena per i positivi al Covid asintomatici.

Il ministero della Salute ha inviato una circolare che contiene le regole da seguire per quanto riguarda la gestione della quarantena in caso di positività al Covid. Secondo quanto redatto, l’isolamento sarà più breve per i positivi asintomatici, anche nel caso in cui non persista un tampone negativo.

L’isolamento per i positivi asintomatici

Per quanto riguarda i positivi asintomatici l’isolamento sarà di soli cinque giorni. Previste nuove modalità anche per la gestione dei casi e qualora si venga in contatto con il Covid. Per i casi asintomatici e per “coloro che comunque non presentano sintomi da almeno due giorni”, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, “a prescindere dall’effettuazione del test antigienico o molecolare”.

Nella fattispecie, significa che gli asintomatici non saranno più tenuti ad effettuare un tampone negativo, per poter uscire nuovamente al termine della quarantena. Il ministro della Salute nel governo Meloni, Orazio Schillaci, aveva allarmato sull’eccesso di tamponi in Italia. Le sue dichiarazioni: “In Italia c’è un eccesso di tamponi. Nel Regno Unito e in Spagna, e mi riferisco a due governi all’opposto politicamente, sono già passati a questa fase. Non è una scelta ideologica ma pragmatica”.

Le dichiarazioni erano sorte a distanza di poco tempo dalla sua nomina. E proseguiva: “È chiaro che chi esce dall’isolamento senza la prova diagnostica dovrà avere senso di responsabilità e indossare la mascherina in caso di contatti con persone fragili. Puntiamo sulla persuasione e non sugli obblighi“, diceva.

Intanto, in questa situazione, il 4 gennaio gli stati che fanno parte dell’Unione europea si incontreranno in un vertice per parlare di una risposta congiunta sulla questione dei viaggiatori in arrivo dalla Cina. Difatti, alcuni Paesi hanno introdotto l’obbligo del tampone per i viaggiatori provenienti dalla Cina, a seguito di un aumento dei casi di positività da Covid.

L’incontro in questione è stato annunciato dalla Svezia. Nella giornata di domenica assumerà la presidenza del semestre Ue. All’interno di una nota ufficiale si legge: “La Svezia sta cercando una politica comune per l’intera Ue circa l’introduzione di possibili restrizioni all’ingresso“. Per la giornata di mercoledì è stata convocata una riunione del meccanismo di gestione delle crisi del Consiglio (Ipcr): “È importante mettere in atto rapidamente le misure necessarie”.