Gli sprechi della burocrazia costano 225 miliardi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Fuori controllo gli sprechi della burocrazia: superano i 225 miliardi

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Il report della Cgia: troppi sprechi nella Pubblica Amministrazione che ricadono su famiglie e imprese italiane.

Arriva il report settimanale della Cgia, la Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato, ma non porta buone notizie. Per le sue indagini infatti, questa volta si è concentrata sugli effetti economici della burocrazia italiana, che sono tutt’altro che positivi.

Gli sprechi delle infrastrutture, la lentezza della giustizia civile, i mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione e le falle che si riscontrano tanto nei trasporti, quanto nella sanità, sono tutti oneri che pesano sulle spalle delle famiglie italiane e delle imprese.

Quella della Cgia è solo una stima, ma tutte queste criticità costano al paese circa 225 miliardi di euro, ovvero 11 punti di Più all’anno. Per dare l’idea di dove e come si perdono tutti questi soldi, la Cgia ha spiegato che le imprese sprecano circa 57 miliardi di euro nella gestione burocratica; i lunghi tempi della giustizia italiana costano al paese circa 40 miliardi di euro l’anno; e tra gli sprechi nella sanità e nei servizi di trasporto si superano i 30 miliardi di euro.

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I soldi mai spesi

Secondo l’indagine quest’anno l’Italia si colloca al 23esimo posto in Europa per la qualità dei servizi offerti ai cittadini; peggio del nostro paese ci sono la Romania, il Portogallo, la Bulgaria e la Grecia. Un altro dato scoraggiante è che, vista la difficoltà a riadattare la Pubblica Amministrazione italiana alle nuove procedure imposte dall’Unione europea, il nostro paese non riesce a spendere gran parte dei fondi che l’Ue ha erogato più di nove anni fa, ma anche quelli previsti per il Pnrr.

Tutte queste mancanze derivano anche da un altro problema, ovvero la mancanza di personale nell’area tecnica; inoltre il personale che già lavora nella Pubblica Amministrazione ha una retribuzione troppo bassa che demotiva i lavoratori e per questo non sono in grado di offrire un servizio di qualità.

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ultimo aggiornamento: 1 Aprile 2023 12:38

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