Nel weekend 25-26 settembre è andato in scena il Global Citizen Live, il più grande concerto per salvare il mondo.
ROMA – Nel fine settimana 25-26 settembre è andato in scena il Global Citizen Live, il più grande concerto per salvare il mondo. Centinaia di big della musica, come riportato dall’Ansa, si sono esibiti davanti a 100mila spettatori in presenza ed almeno un miliardo di persone di telespettatori collegati da diverse parti del mondo.
A salire sui palchi allestiti in molte città (da New York a Londra passando per Parisi, Los Angeles e altre metropoli) sono stati artisti del calibro di Elton John, Steve Wonder, Ed Sheeran, i Coldplay, Jennifer Lopez, Demi Lovato, Duran Duran. Ma c’è spazio anche per due artisti italiani come i Maneskin e Andrea Bocelli.
Gli organizzatori: “Ai Paesi più ricchi chiediamo di aiutare i più overi”
Hugh Evans, amministratore delegato dell’associazione Global Citizen, ha chiesto ai “Paesi più ricchi di mantenere la promessa di stanziare 100 miliardi di dollari l’anno per aiutare i Paesi in via di sviluppo ad affrontare la crisi del clima e la sfida ambientale e la distribuzione di un miliardo del vaccino contro il Covid“.
“Ma chiediamo – ha aggiunto – che vengano stanziati 60 miliardi di dollari per la sicurezza alimentare e per assicurare i pasti a 41 milioni di persone che nel mondo soffrono di fame“.
La lotta contro l’inquinamento climatico
Un concerto, come detto, che ha come principale obiettivo quello di sensibilizzare le persone a rispettare l’ambiente e di conseguenza il clima. Un tema molto delicato e ormai da diverso tempo sui tavoli dei principali leader europei. I programmi sono pronti, ma ora devono essere messi in campo per rispettare gli obiettivi decisi dall’Ue.
Nei prossimi mesi l’argomento sarà affrontato negli incontri di Bruxelles per cercare di uniformarsi e seguire una linea unica sulle misure da mettere in campo contro l’inquinamento.