Google e Apple hanno rimosso le app di Navalny. Gli alleati dell’oppositore di Putin: “Vergognoso atto di censura politica”.
ROMA – Google e Apple hanno rimosso le app di Navalny. La decisione, secondo quanto preso dall’Ansa, è stata presa per il “voto intelligente”, cioè il sistema che calcola quale candidato alternativo votare pur di far perdere la Russia Unita. La decisione sicuramente è destinata a procurare diverse polemiche e non sono esclusi passi indietro in futuro da parte delle due multinazionali.
Si tratta sicuramente di una vicenda che ha destato particolari preoccupazione in particolare agli oppositori di Putin. L’attenzione su quanto successo resta alta e non si escludono, come detto, dei cambi di programma nei prossimi giorni.
L’attacco degli alleati di Navalny
La decisione presa dalle due multinazionali non è sicuramente piaciuta a Google e Apple. Il direttore dell’organizzazione di Navalny su Twitter, Ivan Zhdanov, ha precisato che “rimuovere le applicazioni di Navalny dalle piattaforme è un vergognoso atto di censura politica. Il governo autoritario e la propaganda russa ne saranno felici“.
Un duro attacco, quindi, che rischia di creare nuove tensioni in Russia anche se ormai da diverse settimane l’oppositore di Putin non appare più in pubblico. Una scelta fatta decisamente dallo stesso Navalny, ma questa decisione potrebbe portarlo nuovamente a rilasciare alcune dichiarazioni.
La situazione in Russia
La situazione in Russia continua ad essere ancora molto caotica. Vladimir Putin resta il leader, ma l’opposizione guidata da Navalny non ha nessuna intenzione di fare passi indietro e in futuro non si escludono altre proteste da parte degli alleati del primo ‘nemico’ del leader russo.
E la decisione presa da Google e da Apple rischia di portare a nuove tensioni. Da capire se in futuro ci saranno dei passi indietro oppure si continuerà sulla strada intrapresa dalle due multinazionali.