Google Arts and Culture ci dice a quale quadro assomigliamo con un selfie
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Google Arts and Culture ci dice a quale quadro assomigliamo con un selfie

Google Arts and Culture Selfie

A sorpresa Google rilascia nella sua App Arts and Culture un piccolo gioco che in poche ore diventa un successo planetario.

Che Google (o meglio, Alphabet) abbia una quantità di applicazioni e servizi impressionante e che molto spesso questi siano nascosti o poco conosciuti non è una novità. Ma quando all’interno di un’App poco conosciuta come Google Arts and Culture viene rilasciata una funzione quasi nascosta, su Internet parte la caccia al tesoro. Ecco come sono andate le cose.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Google Arts and Culture associa i selfie alle opere d’arte nei musei

Il meccanismo è già visto, in particolare sui social: prendiamo una nostra fotografia, il sistema la elabora e ci dice a chi o cosa potremmo assomigliare. Nessuno, però fino ad ora aveva pensato di farlo utilizzando uno dei più grandi database di opere d’arte del mondo. Invece Google, che senza troppo clamore porta avanti anche progetti culturali impressionanti come Google Books o, appunto Google Arts and Culture, ha pensato bene di prendere un giochino virale e trasformarlo, con successo planetario, in un esperimento scientifico e artistico.

Come Funziona “Is your portrait in a museum”?

Prima di tutto, precisiamo che, come la Rete riporta, questa funzione della App è impervia da trovare, e soprattutto non è ancora stata rilasciata ovunque, come riporta la pagina ufficiale del progetto. Quindi, l’unico modo per provarla è quello di scaricare (o aggiornare) la App da Google Play Store e confidare nella fortuna, oppure attendere un comunicato ufficiale. Chi ci è riuscito (per ora si può fare solo da parte degli Stati Uniti) racconta che è piuttosto semplice: si scorrono le notizie fino a trovare, appunto “Is your portrait in a museum” e si segue la procedura guidata, che restituisce alcuni risultati in ordine di pertinenza. La principale differenza rispetto ai passatempi sui social è che in questo caso il riconoscimento viene effettuato utilizzando il motore di ricerca visuale di Google, con risultati intereressanti. Al punto che c’è chi si è sbizzarrito e l’ha provata anche sui gatti:

Google Arts and Culture, una buona occasione per conoscerlo

Google ha una quantità impressionante di progetti dedicati alla conoscenza, di solito poco conosciuti al grande pubblico. La App e il sito di Google Arts and Culture è uno, ma attraverso il Google Cultural Institute vengono pubblicate numerose altre iniziative. Per esempio, esiste un progetto per portare nel mondo della realtà virtuale le performance artistiche di musica, opera, danza e teatro. Per quanto riguarda il progetto museale  Arts and Culture esistono almeno due aspetti che lo rendono uno strumento imperdibile, per chi ama l’arte o semplicemente per chi vuole allargare i suoi orizzonti.
Il primo è la quantità di materiale presente, che spazia dall’arte più tradizionale a quella sperimentale: nell’App  per esempio esiste una sezione dedicata, chiamata Experiments, in cui gli artisti sono chiamati a mischiare arte e tecnologia.

Google Arts and Culture experiments
Google Arts and Culture experiments; fonte foto: experiments.withgoogle.com/arts-culture

Il primo è che Google Arts and Culture non è solo un elenco di contenuti, ma una raccolta curata in cui, praticamente ogni giorno, vengono proposti temi, letture e articoli interessanti, che vanno da Indossiamo la cultura, un progetto su arte e moda, fino a sette cose che non sappiamo sul rosso.
A prescindere dalla possibilità di trovare il nostro sosia nei musei del mondo insomma, c’è molto da vedere, e moltissimo da imparare. Google in questo caso è stata abilissima (o molto fortunata) nel creare interesse intorno a un progetto che ne meriterebbe molto di più.

Fonte foto copertina: https://www.google.com/culturalinstitute/beta/camera/selfie (elaborazione)

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 16 Gennaio 2018 12:22

60 App rimosse da Google Play Store per motivi di sicurezza

nl pixel