Google Calendar integra completamente Google Tasks: ecco, dunque, come cambia il modo di pianificare su Android.
Google continua a perfezionare i suoi strumenti, l’ultima novità riguarda Google Calendar e Google Tasks, due app molto amate dagli utenti Android per la pianificazione del tempo e la gestione delle attività.
Con l’aggiornamento appena annunciato, come riportato da Smartworld.it, gli utenti Android possono ora accedere a Tasks direttamente dall’interfaccia di Google Calendar.
Come cambia Google Calendar con l’integrazione di Tasks
La novità principale di questa integrazione è che Tasks non è più solo una funzione complementare, ma una parte integrante di Google Calendar. Entrando nell’app, è sufficiente cliccare sull’icona in alto a destra per accedere direttamente alla lista delle attività.
La sezione visualizzata sarà identica a quella che si vede aprendo l’app standalone di Tasks, con la possibilità di aggiungere, modificare o completare attività in tempo reale.
Un altro cambiamento significativo è l’accesso completo alle attività salvate su Tasks, incluse quelle prive di data di scadenza. In precedenza, Google Calendar mostrava solo le attività con una scadenza definita, mentre ora è possibile visualizzare e gestire tutte le task indipendentemente dal loro stato temporale.
Questo rende Calendar uno strumento ancora più versatile, capace di adattarsi sia a chi pianifica tutto nei minimi dettagli, sia a chi preferisce una gestione più flessibile degli impegni.
Il futuro di Google Tasks
L’integrazione totale di Tasks in Calendar solleva una domanda importante: “Quale sarà il futuro dell’app Tasks?” .
Con l’accesso diretto alle stesse funzioni attraverso Calendar, l’app autonoma potrebbe diventare superflua per molti utenti. Tuttavia, c’è chi potrebbe continuare a preferirla per mantenere una distinzione più chiara tra attività e appuntamenti.
Dal punto di vista della produttività, questa novità rappresenta un passo avanti per chi utilizza l’ecosistema Google.
L’aggiornamento è attualmente in fase di distribuzione per gli utenti Android, mentre non ci sono ancora informazioni precise sul lancio per iOS.