Google mappa i costumi di Halloween più popolari in USA

Google mappa i costumi di Halloween più popolari in USA

Sfruttando i dati delle ricerche, Google ha creato una mappa dei costumi di halloween più ricercati, organizzata per località.

Si chiama Frightgeist ed è una simpatica iniziativa promozionale messa insieme da Google per il periodo di Halloween. Collegandoci al sito ufficiale, frightgeist.withgoogle.com possiamo vedere una mappa degli Stati Uniti in cui compaiono, per zona, indicazioni sui costumi di Halloween più cercati. Facendo clic su una località si possono vedere ulteriori dati, sia sulle altre ricerche effettuate nella stessa zona, sia, per esempio, un suggerimento su costumi poco usuali nella stessa zona.

Uso divertente, materia serissima

Questa simpatica mappa che ci racconta come si vestiranno gli statunitensi ad Halloween sembra poco più di un divertimento, in realtà è stata realizzata usando un sistema molto raffinato di gestione dei dati basato su Google Trends che, per chi non lo sapesse, è un servizio di Google che, usando i dati raccolti dai motori di ricerca, mostra quali sono le tendenze nelle ricerche sia mondiali sia per nazione, e spesso le incrocia anche con avvenimenti precisi su una linea temporale. Frightgeist, insomma, è un pretesto divertente per spiegare a tutti noi cosa è possibile fare con i dati quando si ha la capacità di interpretarli, filtrarli e proporli nel modo corretto. Il sistema, oltre che controllare le mappe, permette anche di cercare uno spefifico costume e avere svariate informazioni. Per esempio, cercando Werewolf, lupo mannaro, scopriamo che è il numero 81 fra i costumi più cercati, che quest’anno interessa meno rispetto a qualche anno fa, ma più che nel 2006. C’è anche spazio per una previsione: la probabilità di incontrare una persona con lo stesso costume a una festa di Halloween non è troppo alta.

Sfortunatamente il sistema funziona solo per gli Stati uniti, ma è comunque un modo divertente per riflettere su come l’uso dei dati può essere interessante, oltre che istruttivo. E come spesso basta una buona idea per fare dell’ottimo marketing. Peccato che non sia attivo anche per l’Europa.