Un recente annuncio di Google ci avvisa che Google Play Music chiuderà entro la fine dell’anno. Ma possiamo passare i nostri contenuti di YouTube Music
Fra le cose per cui Google è celebre fra gli addetti ai lavori c’è senza dubbio anche la sua capacità di proporre servizi nuovi praticamente a ciclo continuo. E inevitabilmente capita che due o più si sovrappongano. In questo caso succede fra Google Play Music e YouTube Music, due servizi musicali, entrambi a pagamento, con una permeabilità che in alcuni casi confonde anche gli abbonati.
Probabilmente anche per questo motivo al quartier generale devono aver deciso che era il momento di fare ordine. Ieri, con un annuncio sul blog ufficiale, Google ha praticamente decretato la fine di Google Play Music a favore dello spinoff di YouTube.
Gli utenti potranno trasferire la loro libreria da Google Play Music a YouTube music
Come possiamo leggere nell’annuncio, a partire dal 12 maggio 2020 gli utenti di Google Play Music saranno progressivamente invitati a passare al servizio di YouTube. Google infatti sta mettendo a disposizione uno strumento di migrazione che ci permette di fare tutto senza fatica.
Tuttavia non c’è nessuna fretta: per il momento, e probabilmente per tutto l’anno, entrambi i servizi continueranno a funzionare senza problemi. Gli utenti riceveranno una notifica man mano che sarà possibile per ciascuno passare al nuovo servizio.
Come trasferire la nostra musica da Google Play Music a YouTube Music
Come possiamo leggere sul sito, il meccanismo è semplicissimo. Anzi, per la verità sarebbe meglio dire che sarà semplicissimo visto che a maggio 2020, mentre viene scritta questa guida, il servizio di migrazione non è ancora disponibile per l’Italia. In ogni caso, esistono due possibilità.
La prima è quasi completamente automatica: dobbiamo solo scaricare o aggiornare la App di Youtube Music, usare il pulsante proposto per trasferire la musica e aspettare che Google faccia il resto.
La seconda possibilità di migrazione è via browser. Basta collegarsi a questa pagina, che però a maggio 2020 non è ancora attiva per l’Italia.
Buone notizie anche per chi ascolta podcast
Se siamo ascoltatori di podcast e temiamo per la fine di Google Play Musica, possiamo stare tranquilli: anche in questo caso possiamo trasferire tutti i nostri abbonamenti e le impostazioni, questa volta verso Google Podcasts, con un meccanismo completamente analogo. Anche in questo caso ricordiamo che per gli utenti italiani non c’è fretta, e che di sicuro verremo avvisati via mail più volte nel corso dei prossimi mesi.
Fonte foto copertina: YouTube.com