Google Stadia in arrivo a novembre: prezzi, anticipazioni e disponibilità
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Direttore: Alessandro Plateroti

Google Stadia: tutte le anticipazioni sulla “console” di Google

Google Stadia

Google Stadia arriverà a novembre anche in Italia con 31 titoli al lancio. Ma possiamo già prenotarla sul sito ufficiale.

Google Stadia è in arrivo, presentata durante l’edizione 2019 dell’E3 di Los Angeles. Per la verità non si tratta di una console, ma di un servizio di gioco in streaming, già annunciato a marzo con molta aspettativa e pochi dettagli.

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Tutto quello che sappiamo su Google Stadia

Il lancio di Stadia è previsto per novembre 2019. I primi mesi, almeno fino al 2020, saranno riservati a chi sarà disposto a spendere 129 euro per il Pacchetto Founders Edition. Superata queste prima fase chiunque potrà accedere a Stadia. Il meccanismo di vendita prevede un marketplace in cui acquistare i giochi.

Il pacchetto Founders Edition offre un Chromecast Ultra, un controller night blue in edizione limitata ma soprattutto la possibilità di scegliere nametag esclusivi senza numeri. Il che non ha nessuna reale utilità, ma se la console avrà successo per i giocatori sarà un ottimo “distintivo” da esibire.

Stadia: i titoli disponibili al lancio

Quando Stadia verrà a aperto al pubblico saranno disponibili 31 giochi. L’elenco completo è disponibile sulla pagina ufficiale, ma fra i nomi spiccano alcuni franchise interessanti come Dragon Ball, Doom, Destiny, Baldur’s Gate, Final Fantasy, Tomb Raider, Mortal Kombat e Assassin’s Creed. Saranno presenti da subito anche alcuni titoli di Tom Clancy, mentre Capcom e Electronic Arts arriveranno con le loro lineup in un secondo momento.

Come si gioca con Google Stadia?

Google Stadia è un servizio di game streaming, quindi tecnicamente non serve una console o un hardware specifico. Possiamo giocare i titoli offerti in un browser Chrome (su diversi dispositivi), sulla TV tramite Chromecast Ultra, e sugli smartphone di casa Google pixel 3 e 3a, anche se Google prevede di estendere il supporto ad altri dispositivi mobili in futuro. Non è ancora chiaro come avverrà il collegamento con il controller Stadia dedicato, ma non dovrebbe essere un problema, visto che già oggi la maggior parte dei controller sono compatibili con le piattaforme più disparate.

Quanto costa Google Stadia?

Come dicono gli americani, Stadia sarà disponibile in due gusti: Stadia Pro e Stadia Base.

Sostanzialmente Stadia Pro, per 9,99 euro al mese offre una risoluzione più alta, fino a 4K, ma soprattutto una serie di sconti e una selezione di giochi gratuiti. Il primo titolo gratis che i Pro potranno giocare è Destiny 2.

Stadia Base segue un modello di business più concreto: è gratis, ma si potrà giocare a una risoluzione più bassa (fino a 1080p) e non ci saranno a disposizione titoli gratuiti.

Praticamente si tratta dello stesso modello di Google Play Music, in cui possiamo decidere se ascoltare una selezione di brani pagando una “flat” mensile, oppure acquistare i singoli album.

Google Stadia, il gaming verso la rivoluzione? Forse

Uno degli aspetti più interessanti di Stadia è il fatto che Google ha già annunciato la compatibilità di gioco cross play con altri ambienti come PC o Xbox One. Per gli utenti quindi sarà possibile trasferire il proprio account da una piattaforma all’altra. Questo significa per esempio che il nostro profilo di Destiny 2 potrà essere usato sia su Stadia sia su Xbox, e i progressi saranno sincronizzati. Google ha annunciato che sta lavorando anche con Sony per supportare il cross play con PS4, ma non ci sono ancora informazioni ufficiali in merito.

Stadia, la sfida dello streaming, soprattutto in Italia

Anche se è chiaro che l’idea alla base della Founder’s Edition è quella di offrire un’esperienza simile a quella di una console grazie a Chromecast Ultra, non dobbiamo dimenticare che Stadia è sostanzialmente un servizio di streaming.

E proprio questo aspetto rappresenta la vera scommessa di Stadia. Andrey Doronichev, direttore del Product management di Stadia, ha dichiarato che lo streaming di Stadia è una “sfida tecnica più complicata“. Senza entrare in troppi tecnicismi, possiamo intuirne la ragione. Infatti, diversamente da quello che succede per i “semplici” video in alta risoluzione, Stadia dovrà offrire una resa video fluida e contemporaneamente controlli pronti e affidabili. Tutto questo via Internet, con tempi di elaborazione di millisecondi.

Che connessione serve per giocare con Stadia?

Ancora una volta, risponde il sito ufficiale:

Insomma, il minimo consigliato (per giocare a un risoluzione accettabile) è di 10 Mbps, che salgono a 20 Mbps per il 1080p e a 35 Mbps per il 4K. Considerando che in Italia mediamente la copertura a 30 Mbps è disponibile per poco più del 50% della popolazione (secondo i dati ufficiali). La possibilità di giocare a 4K è destinata a rimanere una chimera per la maggior parte dei giocatori, soprattutto se abitano fuori dai grandi centri.

Non dimentichiamoci inoltre che la velocità nominale della connessione non corrisponde quasi mai a quella reale, anche perché dobbiamo sempre considerare gli altri dispositivi connessi e come usano la rete. Insomma, anche se la nostra connessione è buona, potrebbe essere impossibile giocare con Stadia mentre il resto della famiglia guarda Netflix in salotto.

Va detto che questo è un problema che riguarda soprattutto l’Italia: la nostra velocità di connessione media infatti è fra le peggiori in Europa. Che dal punto di vista del mercato globale, non è così rilevante, soprattutto per aziende delle dimensioni di Google.

Fonte foto copertina e foto articolo: store.google.com/it/product/stadia_founders_edition

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ultimo aggiornamento: 13 Ottobre 2021 10:28

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