Project Astra di Google, basato su Gemini 2.0, promette di cambiare il modo in cui vivremo tra 10 anni. Il video.
Google ha presentato un’anteprima di Project Astra, un agente AI multimodale che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui viviamo per i prossimi tra 10 anni.
La tecnologia alla base di questo progetto si basa su Gemini 2.0, l’ultima generazione di modelli linguistici avanzati sviluppata da Big G, che promette di portare l’intelligenza artificiale a un livello completamente nuovo.
Un recente video rilasciato dall’azienda ci permette di dare uno sguardo concreto a come potrebbe essere il nostro futuro tra soli 10 anni.
Google prevede come sarà il nostro futuro tra 10 anni: il video
Immaginate un assistente personale che non si limita a rispondere alle domande da uno schermo, come riportato da Libero, ma che può “vedere” e “comprendere” il mondo intorno a voi.
Questo è il cuore di Project Astra: un agente AI in grado di analizzare ciò che lo circonda e di interagire con l’utente in modi che sembrano usciti da un film di fantascienza.
Utilizzando strumenti già consolidati come Google Lens, Google Search e Google Maps, si presenta come una tecnologia capace di trasformare uno smartphone o un visore per realtà aumentata in un vero e proprio filtro intelligente per la realtà.
Con una semplice fotografia scattata con la fotocamera del proprio dispositivo, Astra può fornire informazioni dettagliate su oggetti, monumenti, testi e persino la corretta pronuncia di termini complessi in diverse lingue.
Inoltre, la sua capacità di dialogo naturale lo rende un compagno ideale per chi cerca un’interazione più fluida e intuitiva.
Questo supera l’attuale concetto di chatbot: non più confinato a un’interfaccia virtuale, ma parte integrante della vita quotidiana.
Gemini 2.0: il motore che alimenta il Project Astra
Alla base di Project Astra c’è la potenza di Gemini 2.0, una famiglia di modelli linguistici progettata per comprendere il linguaggio umano in modo naturale, inclusi accenti, idiomi e terminologie poco comuni.
Rispetto alla versione precedente, miglioramenti significativi in termini di velocità, memoria e fluidità della conversazione, rendendo l’interazione con l’intelligenza artificiale quasi indistinguibile da una chiacchierata tra persone reali.
Una delle funzionalità più impressionanti è la capacità di ricordare fino a 10 minuti di dialogo, consentendo agli utenti di avere conversazioni continuative e personalizzate senza dover ripetere le informazioni ogni volta.