Governo, Berlusconi va all'attacco: "Pochi mesi e cadrà, poi toccherà a noi"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Governo, Berlusconi attacca: “Nel giro di pochi mesi cadrà”

L’ex premier Berlusconi attacca il governo gialloverde, prendendo di mira il M5s: “Sessantottini in ritardo“.

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, torna a far sentire la propria voce, e lo fa rilanciando la propria idea di Italia, un’Italia nuova che dovrà nascere dopo la caduta, imminente, del governo gialloverde.

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Queste le sue parole agli esponenti del partito blu, riportate dall’Ansa: “Vi dico subito che, guardando la situazione attuale e quello che sta succedendo, nel giro di alcuni mesi questo governo finirà. Io sarò con voi in questa battaglia. Sarò in campo perché lo considero un dovere morale verso il mio Paese. Dobbiamo prepararci rimanendo uniti e rinnovandoci profondamente“.

Governo, Berlusconi: “Il consenso svanirà presto

L’ex premier sembra avere in mente un’analisi precisa della situazione politica italiana dei prossimi mesi: “Io credo che la bolla di consenso che oggi accompagna i partiti di Governo si sgonfierà velocemente, e la politica ricomincerà a correre, a contare e a farsi valere. Io spero che la Lega se ne renda conto in tempo, ricostituendo anche a livello nazionale quell’alleanza di centrodestra che è la maggioranza naturale degli italiani. Quello sarà il nostro momento. Il momento di ridare una casa politica, un progetto serio, una speranza a quella che mi piace chiamare la ‘nostra Italia’, ‘l’altra Italia’“.

Berlusconi attacca il Movimento 5 stelle

Poi, gli attacchi immancabili contro il Movimento 5 stelle: “Ci troviamo al Governo del Paese dei ‘sessantottini in ritardo’: con la stessa arroganza, la stesa incultura, la stessa violenza verbale di allora, lo stesso disprezzo per la società borghese. Le politiche economiche del Governo, ispirate da Di Maio, sono ispirate dalla peggiore ideologia della vecchia sinistra, quella anti-industriale, statalista, nemica dei produttori. Non può governare una grande democrazia industriale dell’Occidente chi, come i grillini, non si rende conto che le infrastrutture, le grandi opere, sono pre-condizione indispensabile per la crescita“.

Berlusconi quindi lancia un appello al ministro Salvini per fermare il decreto dignità: “Io spero ancora che la Lega ci aiuti, anzi rivolgiamo un accorato appello a Salvini in nome delle aziende, dei produttori, dei lavoratori, degli italiani, dei commercianti, degli agricoltori, che non hanno davvero bisogno di altre difficoltà da aggiungere alle tante con cui combattono ogni giorno“.

Centrodestra
Centrodestra (fonte foto https://www.facebook.com/SilvioBerlusconi/)

Fonte foto copertina: https://www.facebook.com/SilvioBerlusconi

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ultimo aggiornamento: 26 Luglio 2018 18:27

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