Conte incontra i partiti. Ultimatum di Di Maio: “Ecco i punti necessari per partire”

Conte incontra  i partiti. Ultimatum di Di Maio: “Ecco i punti necessari per partire”

Le consultazioni a Montecitorio. Il premier incaricato Conte incontra i partiti. Attesa per i colloqui con il MoVimento e il Partito Democratico.

ROMA – Prendono il via le consultazioni di Giuseppe Conte a Montecitorio. Il premier incaricato ha avviato gli incontri con i partiti per iniziare a formare il prossimo esecutivo con la presenza nella maggioranza di M5s e PD.

Di seguito il video con la diretta degli incontri a Montecitorio

Consultazioni da Conte, Di Maio, “Ecco i punti che devono essere nel programma di governo”.

Dopo l’incontro con il premier incaricato Giuseppe Conte, Luigi Di Maio ha elencato i punti programmatici necessari per far partire il governo.

Tanti chiedono risposte al Movimento 5 Stelle su lavoro, scuola, trasporti. Un anno fa abbiamo vinto le elezioni e gli italiani ci hanno chiesto di realizzare un programma che abbiamo deciso di portarlo al governo unendoci ad altre forze politiche. Poi qualcuno ha deciso di far cadere tutto. Oggi il presidente potrebbe dar vita a un Conte-bis. Noi siamo stati molto chiari: o realizziamo i punti del nostro programma o non si va avanti. Alcuni punti sono imprescindibili.

Siamo contrari a qualsiasi forma di patrimoniale. Le tasse vanno abbassate soprattutto alle aziende. Questo dovrà essere un governo per il lavoro. L’aumento dell’Iva va bloccato e in manovra devono andare i sussidi alle famiglie per le nascite. Nel prima calendario della Camera va approvato il taglio dei parlamentari.

Sull’ambiente dobbiamo chiudere le centrali a carbone, dobbiamo bloccare le trivellazioni e fermare gli inceneritori.

Dobbiamo rendere giustizia alle famiglie delle vittime del Ponte Morandi con la revoca della concessione ad Autostrade.

Bisogna approvare il dimezzamento dei tempi per la giustizia e bisogna approvare una legge contro il conflitto di interessi.

Il premier Conte saprà realizzare la giusta sintesi del nostro programma. Per un governo solido e duraturo servono queste basi”.

Consultazioni Conte, Nicola Zingaretti: “I dati Istat confermano la necessità di una svolta”

Il Segretario del Partito democratico ha reso noti alcuni dei punti del programma proposto al premier incaricato Giuseppe Conte.

“I dati Istat confermano la necessità di una svolta. Noi siamo contenti, notiamo che l’avvio della nuova stagione politica è stata salutata con favore dai mercati. Abbiamo indicato quelle debbono essere le colonne che diano corpo alla stagione politica. Il taglio delle tasse per i salari medio-bassi, il tema del lavoro, con la costruzione di un vero e proprio piano per il lavoro. investimenti per le infrastrutture e il rilancio dell’industria 4.0.

Rilancio della scuola e dell’istruzione, con la formazione gratuita dall’asilo all’Università per i figli di reddito medio-bassi. Bisogna riaprire una discussione per l’universalità nel sistema delle cure e abbiamo posto il tema di aprire una stagione per la vera sicurezza urbana. Chiudere il contratto con le forze dell’ordine, investire sui presidi, riaprire i grandi piani per le periferie. Abbiamo proposto al presidente che sui decreti sicurezza si proceda per le forme dovute almeno per rispondere alle segnalazioni del Presidente della Repubblica.

Il Presidente ci ha dato appuntamento per capire quali di questi punti e come faranno parte del programma per questo nostro paese“.

La delegazione dei GRUPPI PARLAMENTARI “PARTITO DEMOCRATICO” DEL SENATO DELLA REPUBBLICA E DELLA CAMERA DEI DEPUTATI,in occasione delle consultazioni (foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Silvio Berlusconi: “Salvini ha consegnato il Paese alla Sinistr”

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi al termine dell’incontro con Giuseppe Conte ha accusato Matteo Salvini di aver consegnato il Paese alla sinistra.

Dopo il fallimento del governo siamo convinti che le maggioranze per essere garanzia di efficienza e stabilità si devono formare prima del voto da forze politiche omogenee e valoriali. Sarebbe stato assolutamente meglio ridare la parola agli italiani“, ha dichiarato Berlusconi. “Il fatto che la Lega abbia proposto di risuscitare l’esperienza gialloverde rappresenta per noi un problema politico molto serio, su cui tutti gli elettori di centrodestra devono riflettere seriamente perchè così si è consegnato il Paese alla sinistra“.

La Lega a Montecitorio (senza Matteo Salvini)

La Lega si è recata a Montecitorio senza il leader Matteo Salvini, che come Giorgia Meloni ha mandato i suoi delegati per evitare un confronto al limite della tensione.

Al termine del colloquio con il premier incaricato, i delegati leghisti hanno mandato un appello al Senato chiedendo di non votare l’accordo delle poltrone.

Speravamo di poter avere una discussione con Conte sul futuro per capire se si troveranno i voti. Speriamo che non si trovino e si torni al voto“, ha dichiarato Borgonzoni alla stampa. “Non siamo riusciti a capire quale sarà l’indirizzo del presidente incaricato. Ha idee completamente diverse dalla Lega su immigrazione, quota 100 ed autonomie. Ha detto che difenderà i provvedimenti fatti ma si è detto pronto a modifiche, anche se non ci ha detto quali“.

Le consultazioni di Conte, Fratelli d’Italia: “Opposizione senza sconti”

Il secondo giorno di lavoro di Giuseppe Conte si apre con l’incontro con Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni, che ha disertato l’incontro, ha annunciato un’opposizione dura e senza sconti, come previsto dal premier incaricato.

Salvini diserta il colloquio con Conte. M5s e PD al lavoro

Nel secondo giorno di consultazioni il premier incaricato incontrerà i partiti maggiori. La Lega, secondo le ultime indiscrezioni, sarà orfana di Matteo Salvini. Il leader ha deciso di disertare il colloquio con il suo ex primo ministro. Continua, intanto, la trattativa tra M5s e PD. I grillini si stringono intorno a Di Maio mentre dai democratici viene confermata la fiducia per la conclusione di questa trattativa anche se ci sono distanze sul programma.

fonte foto https://www.facebook.com/salviniofficial/

Il premier Conte a colloquio con i partiti minori

E’ stata una lunga giornata per il premier Conte. Il presidente incaricato ha incontrato i partiti ‘minori’ per illustrare il programma di questo esecutivo giallo-rosso. Da parte delle forze politiche di sinistra è stata resa la disponibilità di sedersi al tavolo per lavorare e mettere in piedi questa maggioranza. Il no è arrivato da Fratelli d’Italia che conferma la propria opposizione.

Il premier Conte incontra i presidenti delle Camere

Il giro di consultazioni a Montecitorio è iniziato con gli incontri con i presidenti delle Camere, Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati. In entrambi i colloqui il premier incaricato ha espresso le proprie idee sulla formazione di questo esecutivo.

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