Crisi governo: crolla la Borsa e il mondo è preoccupato

Crisi governo: crolla la Borsa e il mondo è preoccupato

Le dimissioni del premier Draghi hanno inflitto un duro colpo sulla Borsa di Milano.

L’ex presidente della Bce era una garanzia non solo per l’Italia ma anche per l’Europa e l’Occidente. Lo si nota anche dall’effetto che le dimissioni del premier hanno avuto sulla Borsa. Si prospetta una giornata nera per Piazza Affari, i contratti future sul Ftse Mib mostrano un calo del 3,6%. La causa è l’uscita di scena dalla politica italiana del presidente del Consiglio Mario Draghi. La fine anticipata della legislatura, insolitamente a metà anno porterà alle elezioni a inizio ottobre a cavallo della legge di Bilancio.

I futures sugli altri indici azionari europei sono invece in rialzo tra lo 0,2% e lo 0,4% aspettando le decisioni della Bce sui tassi di interesse e il ritorno all’operatività del gasdotto Nord Stream 1. Ma la sofferenza finanziaria in questa giornata non è da imputare solo all’abbandono di Palazzo Chigi di Mario Draghi ma anche alla mossa della Bce. Oggi, infatti, verrà messo in atto il primo rialzo dei tassi di interesse dopo oltre dieci anni.

borsa azioni grafico

Piazza Affari soffre e anche le istituzioni Ue

Ieri la Borsa di Milano aveva chiuso da peggiore d’Europa anche se era riuscita a non crollare con un -1,6%. Questo salvataggio è stato dovuto al fatto che la decisione del centrodestra è arrivata solo dopo la chiusura dei mercati. Poi il rendimento dei Btp decennali si è attestato a livelli greci. Anche la riapertura di oggi di Piazza Affari è stata negativa e tra le peggiori Borse europee. A salire anche lo spread, il differenziale di rendimento con la Germania.

Anche il resto del mondo è preoccupato per la fine del governo Draghi. Appelli erano arrivati anche da vari premier europei come quello olandese che aveva telefonato all’ex premier mentre il premier spagnolo Sanchez si era esposto scrivendo pubblicamente su Politico che “l‘Europa ha bisogno di leader come Draghi.” Un pensiero condiviso da tutte le istituzioni e presidenti europei.

Nelle istituzioni Ue infatti la capogruppo dei socialisti al Parlamento Ue Perez ha accusato i populisti italiani per questa grave crisi. “C’è preoccupazione per l’evolversi della crisi di governo in Italia. I populisti assieme al Ppe sono i responsabili di questa situazione” ha scritto su Twitter. “Essenziale” la leadership di Mario Draghi anche per la Casa Bianca. Ma tutto ciò purtroppo non è servito.

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