Il Movimento 5 Stelle potrebbe aprire il voto sulla piattaforma Rousseau per decidere se sostenere o meno il governo Draghi.
La decisione finale sul sostegno del Movimento 5 Stelle al governo guidato da Mario Draghi dovrebbe essere presa dopo il tradizionale voto sulla piattaforma Rousseu. L’ipotesi, che circola da giorni, sembra decisamente più concreta dopo le dichiarazioni di Davide Casaleggio.
Movimento 5 Stelle verso il voto su Rousseau per il sostegno al governo Draghi
“Ho incontrato diversi parlamentari e ministri qui a Roma. Qualunque sarà lo scenario politico possibile c’è ampio consenso sul fatto che l’unico modo per avere una coesione del Movimento 5 stelle sarà quello di chiedere agli iscritti su Rousseau”, ha fatto sapere il presidente dell’associazione Rousseau oltre che figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle. Parliamo quindi di una figura di primo piano nell’universo pentastellato, nonostante negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un progressivo allontanamento tra Casaleggio e l’anima politica del MoVimento.
Il ruolo decisivo del Movimento 5 Stelle
Il Movimento 5 Stelle assume un ruolo fondamentale in questa ultima fase della crisi di governo. Il sostegno dei pentastellati all’esecutivo guidato da Draghi darebbe il via libera alla creazione della maggioranza Ursula. Se i 5 Stelle non dovessero sostenere il premier incaricato, allora per Draghi si aprirebbe un problema legato ai numeri. Non solo. Con un passo indietro il Movimento 5 Stelle potrebbe aprire le porte del governo alla Lega, nel caso in cui passasse la linea disegnata da Giorgetti.
Grillo nella delegazione M5s che incontrerà il premier incaricato
Anche Beppe Grillo farà parte della delegazione del Movimento 5 Stelle che nella giornata del 6 febbraio incontrerà il premier incaricato Mario Draghi. Una decisione significativa in un momento delicatissimo per la politica italiana e cruciale per i 5 Stelle, a rischio scissione per la spinta dell’ala rigorista, quella più vicina alle origini del MoVimento.