Tra le ipotesi per il ruolo di capo del governo rispunta Di Maio. Intanto è stata mostrata la bozza del ‘Contratto per il governo del cambiamento’.
Altro piccolo grande passo verso la formazione di un governo giallo-verde. Questo pomeriggio la riunione tecnica del Pirellone tra Movimento 5 stelle e Lega ha partorito una prima bozza del programma comune. Un bozza chiamata, non a caso, ‘Contratto per il governo del cambiamento’.
Nelle prossime ore tale bozza sarà rivista in tutti i suoi punti, che sono almeno 19, secondo quanto riportato da Repubblica. Intanto però continua la trattativa tra Di Maio e Salvini sul nome del premier. Mentre si cerca un ‘terzo nome’ super partes, rispunta l’ipotesi Di Maio, con Salvini agli Esteri o all’Interno.
Governo M5s-Lega, proteste al Pirellone
Al di fuori del Pirellone hanno avuto luogo diverse proteste, da parte di manifestanti appartenenti per la gran parte ai centri sociali. Su uno striscione si legge: “Reddito per tutti, razzismo per nessuno“. Di Maio obiettivo principale delle polemiche, accusato di doppiogiochismo. Anche Salvini e Berlusconi sono stati però vittimi di slogan di scherno.
Lo stesso Berlusconi, intanto, è tornato eleggibile dopo la decisione del Tribunale di Milano. Una sentenza che però non cambia assolutamente nulla nei rapporti tra il Cavaliere e il Movimento 5 stelle, come assicurato da Di Maio in mattinata prima di partire per Milano.
Fonte foto di copertina: facebook.com/salviniofficial