Governo – Mandato esplorativo a Roberto Fico, il M5s ha l’asso nella manica: o Salvini rinuncia a Berlusconi o la maggioranza si fa con il Pd.
Governo – Ora tocca a Roberto Fico. Scaduto l’incarico assegnato alla Casellati, Mattarella ha convocato Roberto Fico al Quirinale per assegnargli un incarico esplorativo. L’intenzione del capo dello Stato sarà probabilmente quella di confrontare i risultati ottenuti dalle due figure chiave di questo travagliato post elezioni, ossia una rappresentante del centrodestra (la Casellati) gradita al M5s e un rappresentante pentastellato (Roberto Fico) gradito alla coalizione guidata da Matteo Salvini.
Governo – Il Movimento lancia il suo ultimatum
Quello che temevano nel centrodestra è avvenuto: la Casellati non dovrebbe aver portato a Mattarella alcuna soluzione realmente applicabile e il capo dello Stato si rivolge ora alla seconda carica condivisa, ossia Roberto Fico.
La palla passa di fatto tra le mani del M5s che ha ora il coltello dalla parte del manico: o Matteo Salvini si sgancia da Berlusconi e governa con i pentastellati, oppure il Movimento farà di tutto per trovare l’accordo con il Pd, che potrebbe clamorosamente fare la differenza nonostante la sconfitta alle elezioni dello scorso quattro marzo.
L’appello di Matteo Salvini: “Governino centrodestra e M5s”
Va di fretta adesso Matteo Salvini che, fiutato il pericolo, cerca il dialogo con Luigi Di Maio e lancia l’appello: “Centrodestra e 5Stelle governino già da questa settimana. A guidare il governo siano i primi arrivati, ma non dico Salvini o morte. Lo dico a Di Maio, lo dico da leader del centrodestra, mettiamoci al tavolo.
Riforma delle pensioni, riforma del lavoro, riduzione delle tasse, blocco degli aumenti dell’Iva e delle accise, blocco e controllo dei confini e in qualche giorno si dà un governo che dura cinque anni a questo Paese. Se tutti scendono dal loro piedistallo e si parla di cose e non di nomi, non c’è problema. Il voto molisano ne è la rappresentazione evidente“.