Un nuovo sondaggio rivela che la maggioranza degli italiani chiede un rimpasto del governo Meloni: ecco le richieste degli intervistati.
La 75esima edizione del Festival di Sanremo ha monopolizzato la scena mediatica, ma mentre gli italiani erano incollati alla TV per commentare look e polemiche, un altro tema ribolliva sotto la superficie: il governo e il suo futuro. Secondo l’ultimo sondaggio SWG per il Tg La7 diretto da Enrico Mentana, la maggioranza degli italiani vuole un rimpasto di governo Meloni. Ma cosa significa davvero?
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Gli italiani vogliono un rimpasto del governo Meloni
Nonostante il clamore del caso Almasri, le tensioni tra maggioranza e magistratura, la ministra Daniela Santanché rinviata a giudizio e il flop degli accordi con l’Albania sui migranti, il governo resta saldo.
Eppure, il 66% degli intervistati chiede un cambio nella squadra dei ministri. Un dato sorprendente se si considera che il 54% di chi sostiene la maggioranza è d’accordo con l’idea di un rimpasto, mentre tra gli elettori di opposizione la percentuale sale all’84%.
Tra chi chiede un rimpasto, il 36% vorrebbe solo qualche cambiamento, mentre il 30% auspica un vero e proprio terremoto politico. Solo il 18% degli italiani vorrebbe lasciare tutto invariato, mentre il 16% si dice indeciso.
E mentre il governo continua a mostrarsi granitico, gli orientamenti di voto rivelano una stabilità che, almeno sulla carta, premia la Premier Giorgia Meloni.
Fratelli d’Italia guadagna uno 0,3%, arrivando al 29,8%, mentre il Partito Democratico perde la stessa percentuale e scende al 22%. Cresce anche il Movimento 5 Stelle con un modesto +0,1% (ora all’11,9%). Forza Italia (9,3%) resta davanti alla Lega (8,2%) nella corsa interna alla destra.
Le percentuali del centrosinistra
La Alleanza Verdi e Sinistra resta stabile al 6,6%, mentre continua il duello tra Azione e Italia Viva: il partito di Carlo Calenda è al 3,1%, quello di Matteo Renzi al 3%. A chiudere il quadro ci sono +Europa con il 2,1% e Noi Moderati all’1%.
Ma il dato più significativo riguarda chi ha deciso di chiamarsi fuori: il 31% degli italiani si dichiara ancora indeciso o disinteressato alla politica, un numero che dovrebbe far riflettere.