Governo Meloni: come cambia Reddito di cittadinanza e Superbonus
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Direttore: Alessandro Plateroti

Governo Meloni: come cambia Reddito di cittadinanza e Superbonus

Reddito di Cittadinanza

Meloni ha sempre dichiarato di voler modificare i sussidi. I cambiamenti potrebbero arrivare subito.

Il prossimo governo guidato da Giorgia Meloni partirà dalle bollette e dalla legge di bilancio. Ma nelle modifiche da fare nell’imminente ci sono il reddito di cittadinanza e il Superbonus 110%. L’intenzione della premier in pectore è quella di ricavare soldi per contrastare il caro energia proprio dal sussidio e dal bonus edilizio.

Il tempo stringe e ne rimane poco per scrivere la legge di bilancio con le difficoltà che ci sono evidenziate dalla Nadef. Per il rinnovo dei due sussidi servirebbero 40 miliardi che Meloni pensa di impiegare in altro visti gli ulteriori rialzi delle bollette. Per il nuovo decreto energia servono 20 miliardi. I fondi però si faticano a trovare, per questo FdI pensa allo stralcio e saldo delle cartelle esattoriali. In questo contesto potrebbe arrivare la prima modifica al reddito di cittadinanza da inserire nella legge di bilancio.

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Reddito di Cittadinanza
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Le modifiche al Superbonus e al Rdc del prossimo governo

Tale modifica riguarderà il sistema delle offerte di lavoro. Oggi si perde il sussidio se si rifiutano due offerte. FdI vorrebbe togliere il reddito nel momento in cui si rifiuta una sola offerta di lavoro. Inoltre, la proposta le offerte di lavoro: oggi il sussidio si perde se se ne rifiutano due. Un’altra modifica riguarderebbe il sistema di controlli per scovare i cosiddetti furbetti del rdc. Questo percorso di riforma dovrebbe arrivare fino all’abolizione del reddito escluso per chi ne ha realmente bisogno.

Per quanto riguarda il Superbonus 110% è più complessa la situazione. Il sussidio per le ristrutturazione, che ha visto anche qui molti furbetti, ha pesato oltre 25 miliardi di euro in un solo anno, oltre la spesa totale varata dal precedente governo Conte. Cosa che ha criticato anche il premier Draghi anche perché a beneficiarne non sono stati chi ne aveva realmente bisogno ma la classe medio-alta e i possessori di seconde case. La prima modifica che potrebbe arrivare dal governo Meloni riguarderebbe proprio l’esclusione di una fascia di immobili.

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ultimo aggiornamento: 29 Settembre 2022 11:26

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