Programma Pd-M5S, cosa ha ottenuto il Movimento 5 Stelle nella trattativa con il Partito democratico. C’è ottimismo tra i pentastellati.
Mentre resta aperta la questione vicepremier(il Pd non ne vuole, Conte e Di Maio ne vogliono due), dem e pentastellati continuano a trattare sul programma. Il Movimento 5 Stelle ha presentato a Conte un programma da venti punti e in quarantotto ore di lavoro ha ottenuto il via libera dal Pd sui almeno cinque questioni considerate fondamentali.
Governo Conte, cosa ha ottenuto il Movimento 5 Stelle dal Pd
Dall’ultimatum di Luigi Di Maio sono emersi venti punti del programma pentastellato che il premier Giuseppe Conte ha sciorinato alla presenza delle delegazioni del Pd e del MoVimento 5 Stelle. Il premier incaricato, a poche ore dalla scadenza imposta dal Colle, è riuscito ad accontentare Di Maio mettendo nero su bianco alcuni punti fondamentali per i pentastellati che andranno così nel governo giallorosso.

Il taglio dei parlamentari
Il Pd ha dovuto fare una dolorosa concessione sul taglio dei parlamentari. Zingaretti avrebbe voluto inserire il provvedimento in una manovra politica più ad ampio respiro che prevedesse anche la riforma della legge elettorale. E invece in occasione del primo giorno utile, alla Camera si procederà con l’ultimo voto che manca per l’approvazione.

Stop agli inceneritori
Un’altra grande vittoria del MoVimento è quella sugli inceneritori. Il Pd ha ceduto il passo alle richieste dei pentastellati e si è detto disponibile a fermare le strutture.
Stop alle trivelle
Il Partito democratico ha deciso di accettare anche la richiesta per lo stop alle trivelle, altra battaglia storica del Movimento 5 Stelle che dovrebbe essere portata a termine, nella migliore delle ipotesi, nel corso della legislatura giallorossa.
Lotta ai grandi evasori
Vince il Movimento 5 Stelle anche per quanto riguarda la lotta ai grandi evasori. La richiesta di pene più severe è stata accettata dalla delegazione del Partito democratico che su questo punto avrebbe lasciato carta bianca (più o meno) ai nuovi alleati.
I vicepremier, la battaglia più grande del governo Pd-M5S
Resta ancora in bilico la battaglia sui vicepremier. In questo caso usciamo dal programma vero e proprio ma siamo di fronte a una condizione che rischia di far saltare tutto. Di Maio chiede la conferma dei due vice, ipotesi che piace anche a Giuseppe Conte. Il Pd rilancia al ribasso chiedendo che venga eliminata del tutto la figura del vice. Le parti sono distanti e i tempi per chiudere la trattativa sono brevi, anzi brevissimi.