Tragedia nel Grand Canyon: oltre 100 persone evacuate per inondazioni improvvise causate da forti piogge monsoniche. Il video.
A seguito di forti piogge monsoniche, come riportato da Adnkronos.com, il livello dell’acqua nel Parco nazionale del Grand Canyon è salito bruscamente, creando delle inondazioni.
Più di cento persone sono state costrette a evacuare l’area in tutta fretta. Alcuni escursionisti, intrappolati dalle acque impetuose, sono stati salvati grazie all’intervento della Guardia Nazionali.
Grand Canyon, le terribile inondazioni: il video
Le immagini diffuse da AccuWeather mostrano la drammaticità della situazione: torrenti che normalmente scorrono placidi si sono trasformati in pericolosi fiumi di fango.
L’Havasu Creek, un affluente del fiume Colorado che attraversa le terre degli Havasupai, è stato uno dei più colpiti.
Qui, il livello dell’acqua è salito di colpo, rendendo impraticabili i sentieri e mettendo in pericolo la vita di chiunque si trovasse nei paraggi.
La furia delle acque ha purtroppo mietuto una vittima. Il corpo di una donna di 33 anni originaria di un sobborgo di Phoenix, è stato ritrovato a circa 30 chilometri a valle del punto in cui era stata vista l’ultima volta.
La donna era scomparsa durante le inondazioni mentre si trovava vicino alla confluenza dell’Havasu Creek con il fiume Colorado.
La scoperta è stata fatta da un gruppo di turisti che stava percorrendo il fiume Colorado in gommone, e la notizia ha gettato un’ombra di tristezza sull’intera comunità.
L’impatto sulle terre Havasupai e gli sforzi di evacuazione
L’area intorno alle cascate Beaver, come riportato da Rai News, una delle destinazioni turistiche più celebri all’interno della riserva Havasupai, è stata particolarmente colpita dalle inondazioni.
Conosciuta per le sue acque turchesi, la riserva è diventata rapidamente un pericoloso fiume di fango color cioccolato, intrappolando diversi escursionisti.
La combinazione di terreni accidentati e acque impetuose ha reso le operazioni di salvataggio particolarmente difficili.
La Guardia Nazionale dell’Arizona è intervenuta prontamente, inviando elicotteri per evacuare i turisti intrappolati e garantire la sicurezza dei membri della tribù Havasupai.
L’intervento rapido e coordinato ha permesso di evitare ulteriori tragedie, e le operazioni di soccorso sono state elogiate per la loro efficacia e tempestività.