La grandine è un agente atmosferico molto rischioso per le auto, ma c’è un modo per preservare la propria vettura.
I danni della grandine sulla propria auto possono essere davvero pericolosi. Per questo motivo, molti automobilisti decidono di proteggersi affiancando alla proprio assicurazione standard anche la copertura per danni da grandine. Scopriamo come funziona e quando è possibile chiedere un rimborso.
Grandine, come assicurare le auto
Se pensiamo alla recente grandine caduta in Lombardia nelle settimane scorse, è inevitabile pensare ai danni che questo agente atmosferico ha potuto causare sulle automobili. In caso di fenomeni di questo calibro, l’assicurazione accessoria mira a proteggere la propria auto da eventuali gravi conseguenze.
Tuttavia, è sempre bene prestare attenzione alla tipologia di garanzia che viene assicurata accertandosi che la grandine rientri tra le calamità previste.
Come funziona l’assicurazione grandine
Una volta pagato il premio assicurativo annuale, la carrozzeria della propria auto sarà protetta dagli eventi atmosferici. Nell’eventuale caso in cui la grandine provochi dei danni, la compagnia assicurativa si occuperà di rimborsare le spese richieste per la riparazione.
Il costo della polizza per agenti atmosferici, di solito, si aggira intorno ai 150 euro, da aggiungere al prezzo dell’rc auto. Per questo motivo è sempre consigliato stipulare questa tipologia di assicurazione, soprattutto in assenza di un garage o nel caso si possiede una vettura nuova.
Come richiedere il rimborso?
Se grandine e pioggia causano gravi danni alla propria auto, come la rottura dell’intero parabrezza e del lunotto, è possibile richiedere il risarcimento per i danni alla propria compagnia assicurativa. Come procedere in questo caso?
Sarà necessario consegnare all’assicurazione, oltre ai documenti:
- alcune foto che dimostrano l’accaduto;
- l’eventuale denuncia alle Forze dell’ordine, Vigili del Fuoco o alla Protezione Civile;
- un bollettino meteo del più vicino Osservatorio che certifichi l’entità della grandinata e l’orario nel quale si è svolta.
Successivamente, la compagnia assicurativa provvederà a chiamare un perito che verifichi la veridicità del danno. Il professionista quindi controllerà che la carrozzeria dell’auto sia stata effettivamente danneggiata dalla grandine e farà una stima dei costi di riparazione.
Tuttavia, ricordate che la polizza per agenti atmosferici prevede una franchigia. Quindi, se l’entità del danno dovesse superare questa soglia, non sarà possibile ricevere il rimborso totale, bensì solo l’importo di risarcimento massimo.