Dramma durante la partita Olanda-Argentina: il giornalista Grant Wahl muore in seguito ad un malore in tribuna.
Grant Wahl era molto noto al mondo del giornalismo sportivo in ambito calcistico. Era stato proprio lui a far emergere ciò che stava accadendo in Qatar con le persone che venivano fermate ai tornelli qualora indossassero i colori arcobaleno. Infatti, proprio lui il 21 novembre era stato fermato per aver indossato una maglietta arcobaleno a sostegno dei diritti LGBT. Ieri, proprio dopo la vittoria della nazionale sudamericana, il giornalista è morto improvvisamente dopo un malore.
Sul campo si trionfa la vittoria dell’Argentina contro l’Olanda, ma intanto in tribuna stampa è dramma. Il giornalista americano Grant Wahl avverte un malore e muore improvvisamente a causa di un infarto, ma le cause non sono ancora chiare. Suo fratello allude che non si sia trattato di un malore, ma che sia stato ucciso.
Un caso di bronchite?
Nelle scorse settimane il nome di Wahl, giornalista statunitense di 48 anni, era stato al centro dei riflettori. Gli era stato negato l’accesso allo stadio per la gara tra Stati Uniti e Galles lo scorso 21 novembre, poiché aveva indossato una maglietta arcobaleno a sostegno dei diritti LGBT. Aveva lavorato per la rivista Sports Illustrated come esperto di calcio prima di approdare a CBS Sports nel 2021.
Non sembrava aver mai avuto problemi di salute, negli ultimi giorni aveva solo accusato un caso di bronchite. In un podcast aveva affermato: “Sto tossendo molto. Tutti tossiscono qui in questo modo, non sono solo io. Tanti giornalisti hanno una tosse pazzesca, a volte suona come un rantolo di morte”.
Nel momento dell’accaduto in tribuna, Wahl sarebbe caduto all’indietro durante i tempi supplementari e i giornalisti accanto a lui hanno chiesto assistenza. Molte Nazionali e la Fifa sono in lutto per quanto successo. Ma sono i media americani a voler indagare a fondo sulle ultime ore che avrebbero peggiorato così eccessivamente le condizioni del giornalista.
