Milano, 38enne arrestato per apologia e istigazione all’adesione all’Isis. Ringraziava Allah per il coronavirus ed esponeva tesi estremiste.
Un 38enne originario di Bari è stato arrestato per apologia e istigazione all’adesione all’Isis dopo che in una intercettazione del 27 marzo ringraziava Allah per coronavirus, definendo la pandemia come una cosa positiva, capace di togliere tutti i vizi. Stando a quanto emerso nel corso delle indagini, il soggetto avrebbe esposto a due minorenni tesi estremiste, forse invitandoli a impegnarsi attivamente.
‘Grazie Allah per il coronavirus’, 38enne arrestato per apologia e istigazione all’adesione all’Isis
Le indagini degli inquirenti sul soggetto hanno portato alla luce, come riportato dall’ANSA, il fatto che in diverse occasioni il 38enne avesse esposto tesi estremiste a due minorenni.
L’inchiesta è nelle mani del Ros dei carabinieri e del dipartimento antiterrorismo della Procura di Milano,
Le forze dell’ordine hanno eseguito l’ordinanza del gip di Milano e hanno arrestato l’uomo che dovrà rispondere delle accuse di apologia e istigazione all’adesione all’Isis.
Il soggetto inoltre sarebbe stato molto attivo sui social, sui quali avrebbe pubblicato e diffuso materiale di propaganda dello Stato Islamico. Inoltre il soggetto nel corso degli anni, a partire dal 2015, quando si è radicalizzato, avrebbe avuto contatti diretti con estremisti.
L’intercettazione del 27 marzo
In una intercettazione il soggetto, originario di Bari e residente a Milano, ringraziava Allah per il coronavirus. La pandemia, sosteneva il soggetto lo scorso 27 marzo, aveva messo in crisi i non musulmani, perché erano stati privati di tutti i vizi, quindi stavano impazzendo. Questo proprio nel periodo duro dell’emergenza coronavirus.