Arrestato il capostazione di Larissa ritenuto responsabile del disastro ferroviario in Grecia. Mentre continuano le proteste.
In Grecia è stato arrestato il capostazione di Larissa responsabile di non aver avvisato il macchinista del treno di aver sbagliato a deviare i binari provocando l’incidente ferroviario avvenuto tra martedì e mercoledì dove un treno merci si è scontrato con un treno passeggeri. Secondo la difesa del capostazione la responsabilità deve essere attribuita anche ad altre persone le cui azioni e omissioni hanno portato al disastro.
“Per 20 minuti il capostazione è stato responsabile da solo della sicurezza ferroviaria di tutta la Grecia centrale“, ha detto il suo avvocato. L’accusa ha formalmente accusato il capostazione di omicidio colposo ed è in carcere in attesa di processo. Un giudice istruttore e un pubblico ministero hanno concordato che il dipendente delle ferrovie debba essere accusato di omicidio plurimo e di aver causato danni fisici e messo in pericolo la sicurezza dei trasporti.
I colleghi lo avevano lasciato solo
Secondo l’accusa il capostazione avrebbe dato istruzioni ai due treni, che viaggiavano in direzioni opposte. “La decisione (di incarcerarlo) era attesa, data l’importanza del caso”, ha aggiunto il legale che ha sottolineato che i giudici dovrebbero indagare sul fatto che era necessario il contributo di più persone. In base al regolamento quella sera avrebbero dovuto esserci altri colleghi insieme a lui che invece si sarebbero allontanati lasciandolo solo.
I media greci hanno riferito che il sistema di segnalazione automatica nella zona dell’incidente non funzionava, rendendo possibile l’errore del capostazione. I capistazione lungo quella parte della linea comunicano tra loro e con i macchinisti tramite radio.
