Sebbene la fase acuta del Covid sembra essere passata, l’epidemiologo Donato Greco ha sottolineato il valore delle precauzioni.
In molti ormai credono che la pandemia non sia più un problema. Con il progressivo allentamento delle misure precauzionali legate al contenimento dei contagi da Covid, si pensa che il peggio sia passato. E probabilmente è così. Eppure, c’è una voce fuori dal coro: l’epidemiologo Donato Greco, attuale consulente dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nonché ex componente del Comitato tecnico scientifico nell’emergenza Covid, ha sottolineato l’importanza di rimanere vigili, a causa dei milioni di italiani che ancora non sono vaccinati contro il Covid-19.
Le parole di Greco
“In Italia siamo ormai a una endemizzazione concreta del coronavirus, che non solo è diventato endemico, ma anche ‘bonario’, in quanto le attuali varianti non danno sintomi e malattia grave e rappresentano un booster immunitario con una popolazione in gran parte coperta con le tre dosi. Fanno cioè da quarta dose, per cui non dovremo avere problemi, anche se in alcune situazioni vanno ancora mantenute le precauzioni che conosciamo a causa dei 10 milioni di italiani non ancora vaccinati“. Queste le parole dell’epidemiologo Donato Greco all’Adnkronos Salute.
Greco continua, parlando della necessità di tornare ad una “vita normale”. Per l’epidemiologo, “impedire il ritorno a una vita normale non è più giustificabile con un rischio pandemico significativo. Non possiamo restringerci ancora una volta dopo 2 anni di patimenti“, sostiene Greco. Successivamente, l’epidemiologo sostiene l’importanza di mantenere le precauzioni. “Ciò non toglie che è importante mantenere ancora delle precauzioni minime, quali le mascherine in luoghi molto affollati, l’igiene delle mani e il distanziamento in situazioni a rischio, perché purtroppo – commenta Greco – abbiamo ancora 10 milioni di italiani non completamente vaccinati o non vaccinati per niente, bambini piccoli, ma anche adulti e addirittura ultra 80enni, che mantengono la circolazione del virus”.