Al via il Green Pass obbligatorio in Francia. Il ministro Djebbari: “L’obiettivo è preservare la libertà”.
PARIGI (FRANCIA) – Il Green Pass obbligatorio ha preso il via in Francia. Nonostante le proteste delle ultime settimane, il governo guidato da Macron ha deciso di non fare passi indietro e l’approvazione del Consiglio di Stato ha permesso alla misura di entrare definitivamente in vigore.
Dal 9 agosto, quindi, per muoversi in tutto il Paese ci sarà bisogno della certificazione verde. Una misura che il ministro Djebbari ha definito “fondamentale per preservare la libertà. L’obiettivo è quello di incitare a vaccinarsi“.
Green Pass obbligatorio in Francia, le regole
Come riportato dall’Ansa, in Francia da lunedì 9 agosto per poter partecipare ad alcune attività si dovrà presentare obbligatoriamente il Green Pass. Certificazione che dovrà essere utilizzata per entrare in bar, ristoranti, cinema, ospedali e trasporti a lunga percorrenza.
In assenza della vaccinazione, bisognerà sottoporsi ad un test almeno 72 ore dalla partenza o dall’ingresso in questi locali. Accesso permesso anche alle persone che sono guarite dal Covid-19 almeno da sei mesi. “L’obiettivo è quello di aumentare con le vaccinazioni – ha detto il ministro Djebbari – vogliamo preservare la libertà e per questo motivo i controlli saranno massicci anche se non sistematici“. Chi non è in regola dovrà pagare una sanzione di 135 euro.
L’Italia segue la linea della Francia
Una linea francese destinata ad essere seguita dall’Italia interamente dal primo settembre. Il premier Draghi, infatti, ha deciso di introdurre il Green Pass anche per i trasporti.
Resta ancora de prendere una decisione per quanto riguarda il luogo di lavoro. Un tema che divide non solo nel nostro Paese e non si esclude la possibilità di seguire una strada intrapresa anche da altri leader europei. I dubbi quindi saranno sciolti nelle prossime settimane e difficilmente la misura entrerà in vigore in breve tempo.