La famosa attivista 20enne Greta Thunberg è stata allontanata con la forza dalla polizia durante le proteste in Germania.
Greta Thunberg è stata portata via con la forza dalla polizia in occasione delle proteste contro le miniere di carbone in Germania. Il fatto è accaduto ieri, domenica 15 gennaio. Si sono verificati dei forti scontri nel borgo occupato dagli attivisti.
Da quando sono iniziate le operazioni di sgombero, ben 150 persone sono state interessate da denunce penali con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni corporali. Anche Greta Thunberg, famosa attivista di venti anni, è stata portata via dalla zona con la forza dalla polizia.
Le operazioni di sgombero
Sono numerose le proteste che si stanno verificando contro la miniera di carbone a Lützerath in Germania. Sui social circolano tantissimi video che documentano l’attuale situazione. Su Twitter è diventato virale un video in cui si vedono dei poliziotti in tenuta antisommossa che si avvicinano alla folla ed iniziano le operazioni di sgombero.
Ben 300 persone sono state allontanate dalla zona, tra cui appunto la famosa attivista 20enne. La giovane promotrice ieri ha anche tenuto un discorso proprio nel villaggio che le forze dell’ordine stanno cercando di sgomberare, asserendo al fatto che «la Germania si sta mettendo in imbarazzo» e ha aggiunto: «Penso che sia assolutamente assurdo che questo stia succedendo nel 2023».
Gli attivisti per il clima da oltre due anni stanno occupando un villaggio nello stato occidentale del Nord Reno-Westfalia. Il governo ha intenzione di costruire una miniera di carbone di Garzweiler a spese del villaggio. In questa situazione, l’attivista 20enne si è unita alla folla di manifestanti nella giornata di sabato nei campi fuori Lützerath. Le forze dell’ordine locali hanno riferito che nove attivisti sono stati portati in ospedale. Invece oltre 70 agenti di polizia sono rimasti feriti durante l’operazione di sgombero dei manifestanti.
