E’ stata fermata in Norvegia Greta Thunberg, mentre manifestava insieme ad altri attivisti contro le turbine eoliche illegali.
La leader dell’ambiente, Greta Thunberg, si trovava insieme a numerosi attivisti in Norvegia per mettere in piedi una protesta a favore degli indigeni Sami. La polemica è nata a causa delle turbine eoliche che nelle loro terre rimangono in funzione nonostante abbiano ricevuto una bocciatura da parte della Corte suprema nel 2021.
La protesta
Questa mattina, la polizia di Oslo ha arrestato per breve tempo Thunberg durante una manifestazione. L’attivista ambientalista si è battuta a favore degli indigeni Sami che nei giorni scorsi hanno chiesto la rimozione delle turbine eoliche dai pascoli delle renne in Norvegia, bloccando l’accesso a diversi edifici governativi.
🚨🚨🇳🇴 BREAKING: Police in #Norway violently arrests World’s climate leader Greta Thunberg. pic.twitter.com/D4NCwD9Jg7
— Terror Alarm (@Terror_Alarm) March 1, 2023
In particolar modo, Greta insieme ad altri attivisti ha bloccato l’ingresso di una delle porte del ministero delle finanze norvegese. Così, sono stati sollevati e portati via dalla polizia mentre altri manifestanti cantavano slogan. La Corte suprema norvegese ha stabilito nel 2021 che due parchi eolici costruiti a Fosen, nella Norvegia centrale, violavano i diritti dei Sami in base alle convenzioni internazionali, ma oltre 16 mesi dopo le turbine rimangono ancora in funzione.