Greta Thunberg arrestata a Londra: protestava contro i colossi del petrolio

Greta Thunberg arrestata a Londra: protestava contro i colossi del petrolio

Scattano le manette per l’attivista svedese Greta Thunberg, che si è scagliata contro i politici “senza spina dorsale”.

La tenacia di Greta Thunberg di battersi per i suoi ideali, la porta di nuovo nei guai. A tre mesi dall’ultimo arresto avvenuto in Svezia, l’attivista svedese viene arrestata dalla polizia mentre partecipava a una protesta a Londra contro l’Energy Intelligence Forum.

Greta Thunberg: “Politici senza spina dorsale”

Anche questa volta, Thunberg non è da sola. Al suo fianco centinaia di manifestanti, che protestano contro le multinazionali del petrolio. Durante l’evento – che ospita relatori tra cui gli amministratori delegati di Aramco dell’Arabia Saudita e Equinor della Norvegia – ha incitato gli ambientalisti a “reclamare il potere”, scagliandosi contro i politici “senza spina dorsale”.

Davanti all’Intercontinental Park Lane, l’hotel a 5 stelle che ospiterà la tre giorni i colossi, Greta ha urlato ai giornalisti presenti: “Dietro a queste porte chiuse, alla conferenza su petrolio e denaro, ci sono politici senza spina dorsale che stanno facendo accordi e compromessi con lobbisti di industrie distruttive, quelli dell’industria fossile”.

Greta Thunberg ha poi ricordato che “milioni di persone in tutto il mondo muoiono e stanno soffrendo le conseguenze della crisi climatica causata da queste industrie”.

L’arresto a Londra

Nel bel mezzo della protesta, Greta Thunberg è stata strattonata ed arrestata dalla polizia britannica. Scattano le manette anche per almeno altre cinque persone, che stavano bloccando l’accesso alla sede della conferenza, sedendosi sul marciapiede di fronte all’ingresso.

Alcuni video che girano sul web mostrano la giovane ambientalista mentre agenti di Scotland Yard la trascinano via. Rinchiusa in un’auto della polizia, ha poi rivolto un sorriso alla folla che gridava “thank you Greta”.