Il fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, ha commentato la situazione attuale del partito creato da lui.
Il Movimento 5 Stelle è nel caos. Luigi Di Maio è al centro di un ciclone, con alcuni esponenti che lo vogliono dentro il partito e altri che lo vogliono fuori dai 5 Stelle a tutti i costi. Come finirà la questione? Difficile a dirsi. Il dato attuale è che sembra ci siano due schieramenti precisi, nelle fila pentastellate: i ‘contiani’ e i ‘dimaiani’. Da che parte sta Beppe Grillo? Il suo post criptico lascia aperte molte interpretazioni.
Il post del fondatore pentastellato
“Qualcuno non crede più nelle regole del gioco? Che lo dica con coraggio e senza espedienti. Deponga le armi di distrazione di massa e parli con onestà“. Che queste parole siano un riferimento alle dichiarazioni del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio?
Il post di Beppe Grillo continua così: “Quando il MoVimento fece i primi passi Steve Jobs chiese agli studenti di Stanford di accettare la morte come agente di cambiamento della vita e disse loro ‘ora il nuovo siete voi, ma un giorno non troppo lontano da oggi, diventerete gradualmente il vecchio e verrete spazzati via. Scusate se sono così drastico, ma è vero’. La sua Apple è oggi diventata la più grande impresa del mondo e la Silicon Valley resta la culla dell’innovazione tecnologica. Ma nella vicina Arizona c’è anche una foresta pietrificata da milioni di anni”.
“Siamo tutti qui per andarcene, comunque, ma possiamo scegliere di lasciare una foresta rigenerata o pietrificata”. Questa la criptica conclusione del post di Beppe Grillo: un’allusione diretta legata alle parole di Di Maio? Forse sì. Aspettiamo ulteriori indiscrezioni.